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    La dirigenza nerazzurra lavora già alla squadra della prossima stagione focalizzando l’attenzione tra centrocampo e attacco: in ballo tre nomi in mediana e il nodo quarta punta. Per gennaio solo ipotesi low cost, ma giugno può partire una mezza rivoluzione La rosa è competitiva e, almeno nell’immediato, non c’è la necessità di grandi stravolgimenti. Questo il concetto espresso nei giorni scorsi dall’ad nerazzurro Beppe Marotta in vista delle prossime sessioni di mercato. Ma ciò non vuol dire che in casa Inter non si lavori per provare a rinforzare ulteriormente la squadra a disposizione di Inzaghi. Il tesoretto di 10-15 milioni messo a disposizione dalla proprietà per eventuali interventi a gennaio, frutto dei ricavi garantiti dalla Champions, offre al trio Marotta-Ausilio-Baccin un importante margine di manovra nel caso si presentassero occasioni a stretto giro di posta. LEGGI TUTTO

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    Dieci personaggi in cerca di… Catania

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    Non solo il centro trovato col Cagliari ma anche un percorso di fiducia da parte del tecnico ritrovata nelle ultime settimane: quando l’azzurro unisce le doti naturali all’attitudine al sacrificio lancia segnali. Viaggio nelle sue potenzialità A volte allargare lo sguardo, distogliendolo da quello che si ha sempre sotto gli occhi per vedere anche quello che c’è intorno, aiuta a farsi un’idea diversa delle cose. La notte del ritorno al gol di Moise Kean in campionato, contro il Cagliari, è anche quella in cui l’azzurro ha segnato la rete numero 37 in carriera in tutte le competizioni per club: secondo quanto riferisce Opta, solo Erling Haaland e Jadon Sancho ci sono arrivati prima di lui in competizioni dei maggiori cinque campionati europei. Se non è una foto al Kean di oggi, è una proiezione della classe di giocatori a cui domani potrà appartenere, oltre le imprecisioni, i vuoti e i limiti del presente. È il piano della Juve. LEGGI TUTTO

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