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    Rumenigge: “La Fiorentina mi voleva, ma scelsi l'Inter per due motivi”

    MUNICH, GERMANY – MAY 22: Karl-Heinz Rummenigge, CEO of FC Bayern München looks on prior to the Bundesliga match between FC Bayern Muenchen and FC Augsburg at Allianz Arena on May 22, 2021 in Munich, Germany. After the Bavarian cabinet decided on first relaxations for outdoor events, the current Corona situation allows FC Bayern to have its last match of the season in front of 250 spectators in the Allianz Arena. Of these, 100 tickets are given to people from the health sector selected by the Ministry of Health. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images) LEGGI TUTTO

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    Zhang rilancia sull'Inter: “Con Inzaghi la via giusta”. E arriva l'ok per i rinnovi

    Il presidente fa gli auguri a squadra e dipendenti. A breve la firma dei dirigenti, poi quella del tecnico, con cui c’è grande feelingNon c’è solo la S ad avvicinarli. Tra Steven e Simone il feeling è chiaro, diretto, sincero. Dettato dai risultati, certo, ma anche dall’atteggiamento dell’allenatore dell’Inter, molto apprezzato anche ai piani che più alti non possono essere. Zhang vota Inzaghi, si potrebbe sintetizzare. E se una conferma serviva, è arrivata ieri. L’occasione l’ha regalata il discorso del presidente al mondo Inter prima di Natale. LEGGI TUTTO

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    Omeragic a San Siro strizza l’occhio al Milan. Sarà il nome caldo di gennaio?

    Il difensore dello Zurigo ieri sera ha assistito alla sfida col Napoli con i suoi agenti. Il 19enne è uno dei profili che piacciono di più al club rossonero e sarebbe perfetto per la filosofia di ElliottHa fatto capolino ieri sera così, quasi alla chetichella, facendosi poi immortalare al primo anello rosso di San Siro accanto ai suoi agenti e a Cristian Zaccardo, che nella sua seconda vita sportiva è diventato prima allenatore e poi procuratore. Becir Omeragic si è materializzato a Milano per assistere a Milan-Napoli e ovviamente non è passato inosservato perché il 19enne biondino nato a Ginevra è uno dei nomi più caldi sul taccuino della dirigenza rossonera, a caccia di un nuovo difensore centrale a gennaio per rimpiazzare l’assenza di Kjaer. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo? No. Ecco dove la Juve ha sbagliato sciupando 500 milioni

    I bianconeri hanno fallito l’assalto all’élite del calcio mondiale anche a causa di investimenti che hanno reso al di sotto delle aspettative finendo per appesantire i conti: da Higuain a Ramsey ad Arthur Dopo essersi ristrutturata e aver consolidato la leadership nazionale, a un certo punto la Juventus ha mirato all’obiettivo più ambizioso: dare l’assalto all’élite del calcio mondiale. LEGGI TUTTO

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    Cosa c'è dietro le parole di Raiola? Juve, il futuro di De Ligt

    L’agente ha detto che il difensore “è pronto per un nuovo passo”: è il preludio di un addio? L’olandese non si comporta come uno in partenza, ma in Europa le big drizzano le antenne. E la Juve…”Matthijs de Ligt è uno dei migliori difensori centrali d’Europa. Potrebbe lasciare la Juventus a fine stagione. Il mercato a volte funziona così”, recitava Mino Raiola a settembre, a proposito del suo assistito olandese. Erano i tempi in cui il difensore per scelta tecnica era stato escluso dagli undici titolari contro Napoli e Milan. LEGGI TUTTO

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    Tardelli: “Inter, a febbraio puoi chiudere i conti. L’Atalanta? Mi piace, ma non quando si lamenta…”

    L’ex nerazzurro: “Con Conte più stress, Inzaghi ha creato una squadra completa e che si diverte. Le rivali scudetto? Milan incompleto, dico Napoli anche per simpatia” Lo scudetto d’inverno potrà anche lasciare il tempo che trova, ma negli ultimi due mesi la progressione dell’Inter di Inzaghi ha impressionato tutti e stravolto una classifica che fino a poche settimane fa vedeva in fuga Milan e Napoli. Ora invece le due sono a -4 dai nerazzurri e anche la lanciatissima Atalanta sabato ha perso punti fondamentali in casa con la Roma. Della corsa scudetto parliamo con Marco Tardelli, che applaude il lavoro svolto ad Appiano dal nuovo tecnico. LEGGI TUTTO

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    Perisic, rinnovo in salita. E l’Inter ha due alternative…

    Il croato, 33 anni a febbraio, è in scadenza e chiede un ricco triennale, il club deve guardare in prospettiva e non andrà oltre un biennale a cifre minoriIvan Perisic sta vivendo la miglior stagione interista e forse di sempre. Però a giugno scadrà il suo contratto e il rinnovo è tutt’altro che scontato. Mentre con l’amico e connazionale Marcelo Brozovic la società ha già avuto diversi contatti per continuare insieme, ma la situazione legata a Ivan il Terribile è molto diversa. Le parti non si sono ancora incontrate e l’Inter dovrà fare diverse valutazioni, specialmente in prospettiva. LEGGI TUTTO

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    Perni del futuro o sacrifici per rifondare? Da De Ligt a Kulu, Juve al bivio giovani

    Sull’olandese, lo svedese e McKennie la Juve ha investito più di 150 milioni, metterli sul mercato potrebbe garantire le risorse per un rilancio tecnico del progetto con nomi nuovi. Tante le variabili a orientare le decisioni, dalle scelte individuali (in particolare senza Champions) alle valutazioni del club. E sullo sfondo c’è anche la situazione di Chiesa Avviata verso una profonda ricostruzione delineata dalle questioni societarie e obbligata dai risultati sportivi, la Juve si trova di fronte al bivio su cosa fare dei propri giovani di maggior valore. Da Matthijs De Ligt a Federico Chiesa, da Dejan Kulusevski a Weston McKennie, nelle ultime sessioni di mercato la Juve ha investito su di loro più di 200 milioni complessivi. Qual è il loro posto nel futuro Juve? Mattoni della rifondazione? Oppure, visto che tanto si parla da mesi di nuovi pilastri del progetto tecnico, a partire dal centravanti (sogno Vlahovic) e dal centrocampista (un simil-Tchouameni) mancanti, proprio i giovani sono merce di scambio per crearsi quel tesoretto necessario per andare sul mercato a prendersi certi giocatori? La Juve è al bivio, anche “filosofico”. LEGGI TUTTO