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    Alla scoperta di Kim Min-jae: il “mostro” con Ramos come idolo

    Il difensore coreano attualmente in forza al Fenerbache è l’obiettivo numero uno dei partenopei per coprire il posto lasciato libero da KoulibalyA chi crede nel destino, brilleranno gli occhi. Tongyeong, la città natale di Kim Min-jae, è nota anche come la Napoli della Corea del Sud. È il paesaggio a suggerire l’analogia: un agglomerato urbano di 130 mila abitanti che si affaccia sul mare, chiuso in un golfo con tante isole tutto intorno. Lì l’idolo è Kim Ho-gon, leggenda del calcio locale negli anni Settanta, che per Kim Min-jae stravede e ne condivide anche il ruolo in campo. LEGGI TUTTO

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    De Ligt-Bayern, le ore del rilancio: la Juve in attesa

    I bianconeri si aspettano 80-90 milioni, ma la prossima proposta bavarese potrebbe non essere ancora quella giusta. I buoni rapporti con l’agenzia sono un alleato della Signora: senza offerte congrue, resta aperta l’ipotesi di un rinnovo funzionale ad abbassare la clausola Le gambe cominciano ad andar veloci, sul campo. La testa è ancora un po’ svagata, ma è quella che lo ha sempre tenuto con i piedi per terra. Matthijs de Ligt al futuro prossimo ci pensa, ma in questi primi giorni alla Continassa non ha mai dato il minimo segnale d’insofferenza: tutt’altro. Il difensore olandese ha solo espresso la volontà di cambiare aria, la Juve non si è tirata indietro dal sedere al tavolo della trattativa con i club che hanno mostrato interesse, prima il Chelsea e poi il Bayern Monaco: ma è stata chiara sin da subito nella richiesta. E ad oggi, in assenza di offerte congrue, non sembra intenzionata a cedere la presa. LEGGI TUTTO

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    Pogba alla Juve. I tifosi dello United furiosi sui social: “Giocatore di Instagram”

    MANCHESTER, ENGLAND – MAY 18: Paul Pogba of Manchester United looks on during the Premier League match between Manchester United and Fulham at Old Trafford on May 18, 2021 in Manchester, England. A limited number of fans will be allowed into Premier League stadiums as Coronavirus restrictions begin to ease in the UK following the COVID-19 pandemic. (Photo by Paul Ellis – Pool/Getty Images) LEGGI TUTTO

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    Menotti racconta gli argentini: “Lautaro? Coraggio senza mai gelosia. Di Maria è musica”

    Il leggendario tecnico e i big dell’Albiceleste in Serie A: “Dybala un affare, ma decida col cuore. Martinez conosce il dono della solidarietà”Non è mai solo calcio, almeno per lui. César Luis Menotti, il leggendario Flaco che portò la prima Coppa del Mondo nell’Argentina dei generali, a 83 anni accende ancora idee come faceva con le amate sigarette: una dopo l’altra, senza respiro. “Amare questo gioco, in fondo, significa amare la vita”, ripete adesso. Resta un mendicante più che un filosofo: cerca solo qualcuno che gli doni buon fútbol. E, a volte, lo trova qua da noi, dall’altra parte del mondo. LEGGI TUTTO

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    “Fate i bravi o vi prendo a sprangate”: tifo, sesso e ombre di frate ultrà

    In curva a lanciare i cori, in discoteca ad arringare i giovani, in campo per strattonare l’allenatore avversario, alle fiere dell’hard per raccogliere fondi, in tribunale: un uomo, un saio, due personalità e tanta passione Vita da ultrà, opere, salvezze con la classifica avulsa e miracoli di Padre Fedele, capopopolo per suffragio popolare del Cosenza. Nell’iconografia del nostro calcio è quel frate francescano che salta in curva, attento a non inciampare nella tonaca, si sbraccia felice agitando un fazzoletto rossoblù mentre paonazzo intona cori con l’ugola a palla, sommerso dallo sventolio delle bandiere. LEGGI TUTTO

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    Da Gabriel a Pau Torres: le strade della Juve per il dopo De Ligt, senza Koulibaly

    Il senegalese in uscita dal Napoli e Bremer sono i nomi che mettono d’accordo tutti, ma la ricerca della Signora rischia di dover guardare oltre: dallo stipendio di Kimpembe all’età di Badiashile, difficile trovare un successore. Con un occhio alla Serie AUna volta chiarito con l’incontro del 23 giugno con Rafaela Pimenta che un accordo per il rinnovo era difficile e Matthijs De Ligt guardava a un futuro altrove, uno dei motivi più importanti per cui la Juventus ha deciso di muoversi attivamente e fare il mercato, invece che subirlo, era per giocare d’anticipo ed evitare di trovarsi con niente in mano come l’anno scorso, quando i tempi dell’uscita di Cristiano Ronaldo costrinsero a “sostituirlo” con… Kean e Kaio Jorge. LEGGI TUTTO