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    Tutta l’Europa di Pioli: da Parma 2006 alle delusioni dell’anno scorso

    Il tecnico rossonero debuttò nelle coppe con gli emiliani al suo primo anno in A. Altri tempi, altro calcio: adesso l’allenatore dei campioni d’Italia è chiamato al definitivo salto di qualità Era settembre ma già faceva freddo, e oltretutto tirava un gran vento. Il giro d’Europa di Stefano Pioli è partito da Kazan, la città dei draghi, capitale del Tatarstan, regione inquieta e turbolenta della Russia interna. Pioli allenava il Parma, prima esperienza in Serie A, e giocò il suo primo match europeo contro il Rubin di Kurban Berdyev, il Bielsa turkmeno. Il man of the match fu Daniele Dessena. Altri tempi. Oggi Stefano guida il Milan campione d’Italia ed è chiamato di nuovo a far i conti con l’Europa, perché da primo della classe – e in prima fascia nel sorteggio – il grande obiettivo è fare il salto di qualità lontano da casa. LEGGI TUTTO

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    Da Zidane a Vieri, se la cessione dei big non intacca il Dna Juve

    Ecco come il club si sta organizzando per far fronte alle recenti partenze, inclusa quella eventuale di De Ligt. Anche in passato i “vuoti” sono sempre stati colmati con risultati soddisfacentiNessun campione della Juve sarà mai grande quanto la Juve stessa. Concetto semplice, basilare, che offre un passepartout per la lettura di tanti addii rumorosi nel corso di 125 anni di storia. Il possibile addio di De Ligt, quanto quelli recenti di Dybala e Chiellini, può aprire una voragine emotiva comprensibile: come in passato, però, l’obiettivo del club è di non far rimpiangere chi è andato via. LEGGI TUTTO

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    Serie A, chi vincerà? Gli eroi dell'82 votano Inter: “La Lu-La può colpire ancora”

    Sarà Mundial anche il prossimo campionato? Lo abbiamo chiesto proprio agli azzurri che conquistarono la Coppa del Mondo in SpagnaM. Cecchini – V. D’Angelo – F. Licari – S. Malfitano – M. Nicita – GB Olivero – S. Vernazza5 luglio
    – MilanoOggi si festeggiano i 40 anni di una partita storica, quella tra la Nazionale di Bearzot e il Brasile di Santana. Gli azzurri vinsero 3-2 con la triplettadi Paolo Rossi, lanciandosi verso il trionfo Mundial. E Mundial sarà anche la prossima Serie A? Lo abbiamo chiesto proprio agli azzurri del 1982. Ecco le tre domande… LEGGI TUTTO

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    Corse, tiri, sorrisi e autografi: Lukaku si allena a Olbia e venerdì sarà a Milano

    Allenamenti di prima mattina nello stadio di Olbia con Onana tra curiosi e tifosi che chiedono lo scudetto. Il racconto della voglia matta di Big Rom Dal nostro inviato Davide Stoppini 5 luglio
    – OLBIALa signora Franca abita in via Ungheria, giusto di fronte allo stadio. Alle 8.30 esce di casa e fa ai magazzinieri dell’Olbia: “Anche oggi Lukaku?”. Sorrisi che valgono una conferma. E sì che gli addetti al campo sono lì almeno da un’ora: macchina con il necessario parcheggiata a portata di mano, gli spogliatoi da preparare, i coni gialli da piazzare lungo la linea laterale. LEGGI TUTTO

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    Il Bayer prepara l'offerta monstre per Osimhen: il Napoli pensa al sostituto

    Dalla Germania non arrivano notizie confortanti per i tifosi del Napoli. Secondo quanto riportato dalla Bild, Lewandowski sarebbe sempre più vicino a lasciare il Bayern Monaco, con il Barcellona pronto a stringere per il fuoriclasse polacco. Al suo posto fari puntati su Victor Osimhen, profilo giovane e di livello sul quale la società bavarese potrebbe convincersi a investire. LE CIFRE – La stessa Bild parla di 120 milioni stanziati dal Bayern per affondare il colpo. Sarebbe la cifra ideale per la quale De Laurentiis non opporrebbe troppa resistenza. Il presidente del Napoli chiaramente non farà sconti a nessuno, i 100-110 milioni richiesti da un po’ di tempo non sono trattabili. Sarebbe una plusvalenza molto importante, considerando i circa 50 milioni (più contropartite) investiti da De Laurentiis due estati fa per portare il nigeriano ai piedi del Vesuvio. LEGGI TUTTO

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    Pioli chiama De Ketelaere. Al Bruges non bastano 20 milioni, ma si può fare

    Prima mossa col club belga. E ci sarebbe stata una telefonata del tecnico rossonero. Charles intanto si allenaNegli anni dell’università, di solito, le vacanze sono più lunghe. Charles De Ketelaere ha giocato l’ultima partita con il Belgio il 14 giugno e venti giorni dopo rieccolo, a correre con la maglia del Bruges per il primo allenamento della stagione. Non che ci fossero dubbi, ma è chiaro che il ragazzo non si metterà in sciopero bianco per forzare la cessione al Milan. Il particolare è decisivo perché ora molto starà a lui. LEGGI TUTTO

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    Esposito, Radu, Satriano, Sensi. Inter, in uscita solo prestiti: basterà il sacrificio di un big?

    Finora l’Inter ha speso poco nonostante gli ottimi innesti, ma la proprietà impone un attivo di circa 60 milioni di euro a fine sessione: senza cessioni “collaterali”, l’addio di un titolare potrebbe non essere sufficiente a raggiungere l’asticellaPoco più di un mese fa si scriveva come i vari interisti in rientro dai prestiti avessero un valore totale superiore ai 90 milioni di euro. Un bel gruzzolo, teoricamente adatto a formare parte delle entrate necessarie a rendere sostenibile il calciomercato nerazzurro. Tuttavia, tutti i calciatori che finora hanno salutato Milano lo hanno fatto nuovamente in prestito e il rischio, Andrea Pinamonti a parte, è che così finisca per essere più complesso il raggiungimento del paletto imposto dalla proprietà: 60 milioni di attivo. LEGGI TUTTO

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    Juve, settimana calda: Pogba, Di Maria e l’intreccio Zaniolo-De Ligt

    Il francese è pronto per le visite, l’argentino potrebbe fargli compagnia. La cessione del difensore olandese potrebbe portare all’arrivo di Nicolò (e ovviamente di un altro centrale) La settimana della Juve. Con una partenza top: è atteso Paul Pogba per le visite, magari in compagnia di Angel Di Maria. Una scelta convinta, quella del Polpo. Un parto interminabile, quello che ha portato al Fideo, comprese le montagne russe con un coefficiente di difficoltà sulla carta altissimo. LEGGI TUTTO