Il Milan soffre per più di un’ora contro il Dudelange, va addirittura sotto per 1-2 dopo l’iniziale vantaggio di Cutrone ma alla fine recupera e dilaga. Finisce 5-2 per i rossoneri, che ottengono così tre punti fondamentali in chiave qualificazione. Basterà ora vincere o pareggiare contro l’Olympiacos o al massimo perdere con un gol di scarto o con un risultato che permetta al Milan di restare in vantaggio negli scontri diretti in virtù del 3-1 dell’andata a San Siro (con una sconfitta per 3-1 i rossoneri sono fuori per differenza reti). Questo il commento di Gennaro Gattuso: “Dopo il loro pareggio è subentrata un po’ di paura, ma l’avevamo preparata bene – ha dichiarato a Sky Sport – Poi mi prendete per scemo quando dico che partite facili non ce ne sono. Quando cambi tanto è sempre difficile, quei calciatori che giocano meno fanno fatica. Ma l’importante era vincere, sull’1-2 la squadra ha reagito bene e abbiamo spinto sia a livello tecnico che caratteriale. Sapevo che ci sarebbe stato da faticare. Oggi dobbiamo imparare a capire anche gli interpreti che ci sono in campo, spesso leggiamo male queste situazioni qua”.
“Higuain ha bisogno di buone prestazioni, ma lui vive per il gol”
Sugli attaccanti, aggiunge: “Con Higuain ho parlato poco oggi, ma gli dava un po’ fastidio la schiena. Ho questa sensazione. Non ha chiesto il cambio, ma credo avesse un piccolo problemino perché faceva anche fatica a scattare. Ora ha bisogno di fare buone prestazioni, poi lui vive per il gol. Cutrone? Deve continuare a impegnarsi così e migliorare. Poi il veleno in area di rigore lo ha sempre avuto, è giusto che lavori per migliorare anche a livello tecnico”. Buono anche l’impatto di José Mauri: “Mi è piaciuto molto. Avevo pensato di farlo giocare all’inizio con Bertolacci, per far riposare sia Kessié che Bakayoko, ma avrei cambiato troppo”.
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