Il Milan esce dall’Europa League nel modo più incredibile, perdendo per 3-1 ad Atene contro l’Olympiacos. Vanificato il vantaggio che i rossoneri avevano alla vigilia di questa partita, anche a causa di alcune decisioni arbitrali dubbie, in particolar modo quella che ha portato al rigore decisivo. Al termine della partita ha protestato così Leonardo: “Siamo fuori dall’Europa League, poi possiamo parlare anche della partita – ha dichiarato il dirigente rossonero a Sky Sport – Sul calcio d’angolo dell’1-0 non ha fischiato una cosa che invece aveva fischiato a noi poco prima. Per farla uscire dalla lunetta, i giocatore dell’Olympiakos tocca la palla, la mette in gioco e se ne va lasciandola per il compagno. Lo aveva fatto anche Castillejo e gli è stato fischiato il fallo, mentre a loro no. Poi il rigore non c’era. E inoltre ogni volta che noi eravamo in attacco c’era un rumore clamoroso, non so da cosa fosse causato ma a termini di regolamento è una cosa irregolare. L’arbitro doveva fermare la partita e dire di non fare questo rumore, dopo il 2-0 questa cosa è peggiorata. Sono errori che hanno determinato la qualificazione”.
“Questa eliminazione è ingiusta”
Al di là degli episodi arbitrali, il Milan ha pagato la differenza reti e qualche prestazione non all’altezza nelle precedenti partite. “Non abbiamo fatto bene, abbiamo trovato una partita molto difficile – prosegue Leonardo – Non voglio dire che siamo stati perfetti, conosciamo i nostri problemi e abbiamo alcuni calciatori fuori. Ma mi sento di dire che questa qualificazione è ingiusta”.
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