SOFIA (Bulgaria) – Vertici della federcalcio bulgara azzerati a causa del caso di che ha visto protagonisti i tifosi di casa, a Sofia, nel match di lunedì scorso tra . Dopo le dimissioni annunciate martedì dal presidente federale Borislav Mihajlov, oggi sono arrivate quelle del commissario tecnico della nazionale bulgara Krasimir Balakov. Il ct inizialmente aveva minimizzato l’episodio, negando di aver sentito i cori razzisti e accusando i tifosi inglesi di aver fischiato l’inno bulgaro. Oggi poi la decisione di dimettersi, proprio nei giorni in cui, in Bulgaria, sono state arrestate 11 persone per aver fatto il saluto nazista e i versi della scimmia verso i calciatori inglesi di colore nel match di quattro giorni fa.
Il presidente federale: “La Bulgaria non è razzista”
Da indiscrezioni emerse oggi, sembra inoltre che anche tutti i membri del comitato della federcalcio bulgara siano in procinto di dimettersi per solidarietà nei confronti del presidente Mihajlov: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare per quanto riguarda la sicurezza durante la partita contro l’Inghilterra – ha ribadito Mihajlov oggi, confermando però le sue dimissioni – la Bulgaria non è un paese razzista”.