ROMA – Ha vinto tutto con il Barcellona, ma con l’Argentina è fermo a zero titoli. Leo Messi gioca ancora una volta contro la maledizione della maglia albiceleste, scendendo in campo nella 46ª edizione della Copa America, al via venerdì in Brasile. Al tabù della Pulce si aggiunge anche quello della stessa Argentina, che ha perso le ultime due finali della competizione, sempre contro il Cile. Il riscatto di Messi e i suoi è dato a 4,50 volte la posta dagli analisti Snai. Il Brasile, che oltre a una tecnica eccelsa può contare anche sull’apporto del pubblico, gioca da grande favorito, a 2,50, nonostante l’assenza di Neymar. Terza piazza, a 8,00, per l’Uruguay, la squadra più vincente di sempre, con 15 trionfi, davanti ai 14 dell’Argentina. Poi si va a 10,00 per la Colombia e a 13,00 per il Cile, che centrerebbe un tris riuscito solo una volta (dal 1945 al 1947, all’Argentina) nella storia della competizione. Infine, spazio anche alle due “wild card”, ossia Giappone e Qatar, invitate dalla Conmebol a partecipare: sono date rispettivamente a 50 e 75.
Quote da finale
L’assenza di Neymar, inoltre lancia Leo Messi verso l’affermazione personale: il numero dieci argentino è al top nelle scommesse sul capocannoniere, dato a 4,00 e seguito dal brasiliano Gabriel Jesus, a 7,00. A 9,00 Edinson Cavani assieme a Sergio Aguero, Luis Suarez vale invece 10. Scommesse aperte anche sulla possibilità delle singole squadre di centrare la finale: come è logico che sia, le due più accreditate per arrivare in fondo al torneo sono il Brasile (a 1,70) e l’Argentina (a 2,25). Il terzo approdo in finale del Cile, invece, è dato a 4,65.