Siamo tutti stranamente normali. È il leitmotiv che accompagna “Giochi Senza Barriere”, l’evento che ormai da 9 anni promuove lo sport paralimpico all’insegna dell’integrazione. Ideato, voluto, organizzato dall’associazione ART4SPORT, la Onlus creata da Bebe Vio e dalla sua famiglia per coinvolgere sempre più giovani alla pratica sportiva. I successi di Bebe hanno contribuito a valorizzare “Giochi Senza Barriere” che per il quarto anno consecutivo si svolgeranno nello scenario lo Stadio dei Marmi di Roma.
Otto squadre con ciascuna 25 atleti. Ogni squadra ha il nome di una città. Quest’anno le prescelte sono: Milano, Treviso, Livorno, Fano, Assisi, Roma, Oristano e per la prima volta una città straniera, New York. A giocare, insieme, adulti e bambini, disabili e normodotati, persone diverse accomunate da una cosa sola: la voglia e il coraggio di sfidarsi. Insieme a molti personaggi noti, del mondo dello sport, della musica, dello spettacolo con il Trio Medusa a presentare. Tra i giudici Luciana Littizzetto. Quest’anno il tema è “Il Mondo delle Meraviglie”, ispirato alla favola di Alice nel Paese delle Meraviglie. Siamo arrivati alla nona edizione. Siamo… perché ci sentiamo di casa anche noi di Sky Sport, presenti sin dall’inizio di questa avventura quando l’organizzazione era più piccola ma non meno coinvolgente. Sfide divertenti, atleti che non sono necessariamente supereroi. Anzi. Al centro c’è lo stupore e la meraviglia di chi si avvicina alle diversità, senza preclusioni o pregiudizi. Perché, appunto, siamo tutti stranamente normali.
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