BURNLEY (Inghilterra) – Successo che vale oro del , che vince 2-0 sul campo del Burnley e sale al quinto posto in Premier League, scavalcando il Totteham dell’ex e portandosi a un punto dal Chelsea in zona Champions. Il match, valido per la 20ª giornata del campionato inglese, è deciso dalle reti di Martial al 44’ e Rashford al 95’.
Manchester United senza Pogba
All’ingresso in campo, a Turf Moor, spicca l’assenza nello United di Paul Pogba, che non è neanche in panchina: il francese, alla vigilia, era dato possibile titolare per l’infortunio di McTominay. “Paul ha giocato due partite ed era stato fuori per un po’ – spiega Solskjaer al canale tv ufficiale del Manchester United prima dell’incontro – non pensavamo fosse giusto schierarlo oggi”. Nel Burnley rientrano in formazione Hendrick sulla fascia destra e Barnes in attacco. Il primo tempo è giocato a ritmi non entusiasmanti, sotto lo sguardo di Sir Alex Ferguson, seduto in tribuna. E’ tuttavia dei Red Devils l’iniziativa, pur senza grandi strappi: al 19’ Rashford sfiora il palo di Pope con un destro dal limite, che si spegne sull’esterno della rete. Al 34’ la formazione di Solskjaer va vicinissima al gol con Martial, che batte a rete da non più di cinque metri, ma Bardsley salva sulla linea bianca a portiere battuto. Al 44’ il Manchester United sblocca il risultato: Taylor perde palla sulla pressione di Andreas Pereira, assist al centro per Martial che infila Pope senza grandi difficoltà.
Rashford segna il raddoppio
Nella ripresa, al 50’, gli ospiti raddoppiano con Martial, ma l’arbitro Dean annulla il gol per fallo dello stesso calciatore francese. L’ex attaccante del Monaco si fa pericoloso al 55’ con un bel destro, Pope però para. Il Burnley dovrebbe cercare il pareggio, ma soltanto Bardsley, con un tiro dalla distanza al 69’, impegna De Gea. Tra qualche fallo di troppo la squadra di Sean Dyche invece di trovare il pareggio incassa lo 0-2 al 95’ nella più classica azione di contropiede: Rashford, servito da James in corsa, dribbla Pope e appoggia il pallone nella rete sguarnita. Solskjaer esulta: il suo Manchester United è quinto e vede la zona Champions League.
