NANCY (Francia) – Martedì prossimo scadrà la squalifica di che già scalpita per tornare nel mondo del calcio. L’ex campione della non vuole rientrare nell’Uefa, di cui è stato presidente, ma non esclude di candidarsi alla guida della federazione francese. “Non ci sarà nulla da festeggiare perché non mi sono mai considerato sotto squalifica – dice Platini a L’Equipe a proposito della fine della sua sospensione di quattro anni – se avessi voluto, avrei potuto trovare un lavoro nel calcio, la Fifa mi avrebbe sanzionato e io li avrei trascinati davanti a un tribunale civile, sicuro di vincere”.
Platini: “La federcalcio francese? Ci devo pensare”
L’ex fuoriclasse della nazionale francese, 64 anni compiuti a giugno, non ha alcuna intenzione di riproporsi per l’Uefa: “Da mia moglie ho imparato il principio che non si torna indietro e non si vive due volte la stessa storia d’amore”. Platini però non esclude di candidarsi alla presidenza della federcalcio francese (la Fff), in occasione delle elezioni della fine del prossimo anno: “Molte persone me ne stanno parlando, alcuni amici mi dicono di candidarmi, altri mi dicono che non ha senso dopo essere stato presidente dell’Uefa. È una scadenza lontana, ancora non ci ho pensato”. Poi parla anche della Fifa: “Tornerò, ma non c’è fretta. La Fifa? Le elezioni per la presidenza si sono tenute a maggio e le prossime saranno tra quattro anni. Le cose vanno bene a Zurigo” dice con un sorriso enigmatico.