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Italia-Ucraina alle 17:30 LIVE su Sky Sport Uno

E’ il giorno della semifinale con l’Ucraina, che dirà se l’Italia possa realmente ambire alla vittoria dei Mondiali U20. “C’è grande entusiasmo, voglia di fare, emozione. Speriamo di fare una buona gara, daremo sicuramente il massimo. Siamo felici di essere arrivati fin qui, siamo in un momento in cui non bisogna fare calcoli. La miglior vittoria è non aver rimpianti, ci muoviamo su questa linea e daremo tutto quello che abbiamo”, ha detto alla vigilia Paolo Nicolato, commissario tecnico degli Azzurrini, nell’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport. Il c.t. si aspetta una gara equilibrata: “Penso che si parta 50-50, il livello è molto alto. L’Ucraina ha fatto la semifinale agli Europei U19 l’anno scorso, poi sono partite secche in cui gli episodi hanno un peso diverso. La sfida si basa sui collettivi, sia nostro che loro. Sono molto organizzati e credo che sarà una partita molto tattica ed equilibrata, non penso che ci possa essere un giocatore in particolare che possa deciderla. Ci vuole la massima concentrazione e un pizzico di fortuna”.

Ricominciare dai giovani

Impossibile non tornare sul rito della squadra, legata al film 300: “È una cosa che portiamo avanti da tre anni, è un modo per unire le nostre emozioni. Faccio sempre un grande applauso ai giocatori quando sono in grado di trasmetterle. Lo facciamo prima e dopo ogni partita”. Infine, una riflessione sull’importanza dei risultati ottenuti dalle selezioni giovanili in questo preciso momento storico: “È gratificante vedere le nazionali giovanili fare certi risultati, abbiamo fatto bene nell’ultimo periodo. In questo momento il calcio italiano non vive il miglior momento e noi invece riusciamo ad ottenere dei risultati che devono essere valorizzati, ne siamo felici”.

Viscidi: “Fiducia nel futuro”

Anche il coordinatore delle nazionali giovanili, Maurizio Viscidi, ha parlato dal ritiro dell’Italia intervistato da Sky Sport: “La nostra federazione non è mai arrivata in finale ai Mondiali U20, nel 2017 siamo arrivati terzi, quindi possiamo ottenere qualcosa di inedito. Stiamo calciando rigori perché possono accadere, immagino una gara europea: le squadre europee esprimono un calcio più tattico, non troveremo una formazione spettacolare ma molto organizzata. Abbiamo i risultati di nove anni di lavoro, con dei giocatori di qualità nella Nazionale maggiore, possiamo essere fiduciosi per il futuro perché questi risultati sono figli della qualità dei calciatori”.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio-estero_bundesliga.xml


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