MADRID (Spagna) – È giovane, ma ha anche le idee chiaro , il 19enne attaccante portoghese presentato oggi dall’Atletico Madrid, che ha pagato 126 milioni al Benfica per acquistarlo. Per lui, in questi giorni, sono arrivati consigli preziosi anche da , che conosce bene il campionato spagnolo e il calcio di Madrid: “È un grande giocatore, attualmente il migliore del mondo e forse di sempre – le parole di Joao Felix, accompagnato anche dal “super” agente Jorge Mendes – mi ha detto molto di Madrid. Ma io sono qui per scrivere la mia storia, per essere ricordato come Joao Felix. Lui è Cristiano Ronaldo e io sono Joao Felix”.
Joao Felix: “Io erede di Griezmann? Faccio solo il mio lavoro”
Il talento portoghese non ha voluto commentare l’impressionate cifra pagata dai Colchoneros per averlo: “Questi sono problemi di mercato – ha spiegato l’ex attaccante del Benfica – non ne so nulla, io gioco soltanto, faccio il mio lavoro per aiutare il club in cui mi trovo”. Già a fine luglio, nell’International Champions Cup, avrà modo di gustare il derby di Madrid: “Giocare contro il Real Madrid è sempre speciale. Stando all’Atletico so che è speciale, è un rivale diretto”. A chi gli chiede se sarà l’erede di Antoine Griezmann, risponde dipolmaticamente: “Mi distacco da questa pressione – spiega Joao Felix – faccio soltanto il mio lavoro per aiutare la squadra”.