TORINO – La vittoria della Premier League non è alla portata, José Mourinho è stato chiaro nella sua conferenza stampa di presentazione da nuovo allenatore del Tottenham. Il tecnico lusitano lo ha detto esplicitamente, al massimo se ne potrà riparlare la prossima stagione. Troppo indietro in classifica gli Spurs per provarci già nel campionato in corso, il progetto del portoghese deve essere inteso più a lungo raggio. Ciò non toglie però che la società londinese abbia fissato degli obiettivi anche nel breve termine e quello che è stato richiesto al di sopra di tutti gli altri è la qualificazione alla prossima Champions League.
Mourinho, maxi bonus se porta il Tottenham in Champions League
Sarebbe un disastro se il Tottenham non si dovesse qualificare alla più importante competizione europea dopo aver partecipato all’ultima finale del torneo, ecco perché il club ha deciso di dare un fortissimo incentivo a Mourinho per spingerlo a fare il possibile, e anche di più, pur di raggiungere il traguardo in questa abbondante seconda parte di stagione che avrà a sua disposizione. Come riportato dai media britannici, infatti, all’interno del contratto firmato dallo Special One con gli Spurs (da circa 15,8 milioni a stagione, secondo allenatore più pagato al mondo dopo Guardiola) è presente un maxi-bonus in caso di qualificazione alla prossima Champions League, ben 2,3 milioni di euro che saranno consegnati al portoghese se riuscirà nella magia di trasformare il 14esimo posto attuale in uno dei primi 4 della classifica di Premier League. Mou ci proverà, poco ma sicuro.