TORINO – Continua il duello a distanza tra Liverpool e City. Gli uomini di Guardiola superano in trasferta il Crystal Palace mentre i Reds sfatano il tabù Chelsea con la vittoria per 2-0. Adesso la squadra di Klopp guida la Premier con 85 punti, a +2 dai Citizens che devono però recuperare ancora una gara.
TABU’ CHELSEA SFATATO – Atmosfera delle grandi occasioni ad Anfield Road con i Reds che vogliono vendicare la famosa sconfitta di cinque anni fa che di fatto costò il titolo. Sarri sa benissimo che c’è da soffrire e opta per il tridente leggero con Hudson Odoi preferito ad Higuain, alla seconda panchina consecutiva. Nella prima frazione nonostante il maggior possesso palla i Reds non riescono a sbloccare la gara. Nella ripresa a scacciare lo spettro di Demba Ba è il suo connazionale Mané che di testa firma l’1-0. Passano due minuti e ci pensa Momo Salah a chiudere i giochi con uno straordinario gol. Partita finita? Macché! Sarri manda in campo Higuain con Hazard che si sposta sulla sinistra. Il belga diventa imprendibile ed ha due occasioni nitide per riaprire il match: nella prima è fermato dal palo mentre nella seconda ci pensa Alisson a negargli la gioia del gol. Il Liverpool riesce a prendere le misure al folletto belga e sfatano il tabù Chelsea, imbattuto da 7 anni ad Anfield.
TRIS CITY – Mattatore di giornata, Raheem Sterling, autore di una doppietta e di una serie di giocate di categoria superiore. Il tabellino, così come lo score del 24enne inglese, sarebbero potuti essere molto più ricchi. I ragazzi di Guardiola premono sull’acceleratore sin da subito, nonostante qualche piccola modifica nell’undici iniziale messa a punto dal tecnico spagnolo rispetto al derby di Champions col Tottenham (fuori Otamendi, Delph, Fernandinho e Mahrez), ed è proprio l’esterno di origine giamaicana a spaventare Guaita dopo pochi minuti (10): gliene servono altri cinque per correggere la mira e portare in vantaggio i ‘Citizens’, con una sassata di destro sul primo palo. Gli ospiti tengono il pallino del gioco in mano e danno la sensazione di poter affondare quando vogliono, gli ‘Eagles’ non mutano il proprio atteggiamento e continuano a difendersi, col solo obiettivo di restare in partita. Aguero, De Bruyne (due volte) e Mendy provano a chiudere i conti, solo Zaha cerca di dar vita ad una reazione del Palace, ma il primo tempo non muta più nel risultato. Nella ripresa, invece, i ragazzi di Roy Hodgson pagano a caro prezzo le energie spese nei primi 45′ per chiudere, raddoppiare e tamponare, mentre il City, pur col freno a mano tirato, produce occasioni in serie: quella al 63′, finalizzata ancora da Sterling, sembra chiudere il match, clamorosamente riaperto all’81’ da Milivojevic con una punizione magistrale. Non c’è più tempo per cambiare le sorti dell’incontro, ce n’è abbastanza invece per Gabriel Jesus, in campo da un quarto d’ora, per siglare il tris.
