TORINO – Il , la Juve ha ricominciato a sognare un suo ritorno. La strada per arrivare a però sembra essere ancora in salita per i bianconeri. Di sicuro lo sarà nel breve periodo, perché il suo manager Mino Raiola ha parlato del futuro del francese ai microfoni di Sky Sports News in Inghilterra, senza lasciare molto spazio a interpretazioni riguardo un potenziale addio al Manchester United a gennaio: “Paul ha sempre rispettato il Manchester United proprio come il Manchester United ha sempre rispettato Paul. L’unico che può parlare per lo United e per Paul è Solskjaer, lui può farlo sui giornali e in conferenza stampa. Confermo quello che dice lui: Pogba non si muoverà e va bene così, ne siamo felici“.
Raiola sul futuro di Paul Pogba
Diverso il discuro nel lungo periodo, visto che l’agente sottolinea le condizioni necessarie per la conferma di Pogba nei Red Devils: “Se Paul resterà anche l’anno prossimo? Sì, ma in un club che spero possa lottare per la Premier League e magari per la Champions League. È strano? Sono l’unico che è preoccupato? Il proprietario della società non è preoccupato? Penso che tutti coloro che sono innamorati del Manchester United siano preoccupati. Io lo sono per il mio giocatore, non perché sia un fan. Ho un interesse molto diretto. Finché Paul è nel Manchester United, vuole vincere trofei con questa squadra. Come dice Solskjaer, attualmente nel club ci sono dei ‘lavori in corso’. Dice che sta lavorando alla squadra per il prossimo anno. Speriamo che vada bene per lui, perché il mondo ha bisogno del Manchester United al top. Chiaramente oggi non sono dove vorrebbero“.
Recupero e rapporto con l’allenatore
L’intervista è poi proseguita con Raiola che ha parlato della condizione attuale del giocatore, così come del rapporto che sia lui che il suo assistito hanno con l’attuale manager del Manchester United, Ole Gunnar Solskjaer: “In questo momento Paul è alle prese con un infortunio e l’unica cosa che ci interessa è risolvere al meglio la cosa. Detto questo, se Solskjaer ha delle idee sul mio giocatore e vuol discuterne ha il mio numero. Fino a quel momento io continuerò a parlare con Ed Woodward, ovvero il mio interlocutore nel club. Con Solskjaer non ho mai parlato, quindi non posso dire altro. L’unica cosa che so è che Paul lo rispetta e gli vuole bene per ciò che ha fatto in passato con lui”.