TORINO – Antonio Conte batte il Chelsea in tribunale. Secondo quanto rivela il quotidiano britannico Times, l’ex allenatore juventino ha vinto la battaglia legale con il club londinese che è stato condannato a pagare 9 milioni di sterline (circa 10,2 milioni di euro) come risarcimento per il licenziamento della scorsa estate.
DAL TRIONFO IN PREMIER AL LICENZIAMENTO IN 12 MESI – Il tecnico salentino è stato alla guida del Chelsea nelle stagioni 2016-2017 e in quella successiva. Al primo anno a Stamford Bridge Conte riuscì a conquistare la Premier League mentre nella stagione successiva regalò ai Blues la FA Cup. Al termine della seconda stagione, nonostante avesse ancora un anno di contratto, Conte fu esonerato per far posto in panchina a Maurizio Sarri. Abramovich e i suoi legali non intendevano pagare l’ultimo anno accusando l’italiano di presunte violazioni di regolamenti interni. In particolare per il caso Diego Costa, l’attaccante ora dell’Atletico Madrid che venne scaricato da Conte via sms, una vicenda che secondo il Chelsea obbligò il club a cedere il giocatore. Secondo la stampa inglese, però, ha ragione .