Non decolla Francesco Molinari all’US Open, terzo major 2019 in programma fino al 16 giugno sul percorso del Pebble Beach Golf Links, di Pebble Beach in California (diretta esclusiva Sky Sport Golf) Chicco, tornato numero sei del world ranking e reduce da un PGA Championship piuttosto deludente, ha chiuso il terzo giro a par 71, portando così il suo score totale a 211 (-2), che gli vale il 17° posto al pari, tra gli altri, di un altro tra i grandi favoriti come Dustin Johnson. Ancora una giornata molto incostante per il campione torinese, che dopo tre illusori birdie nelle prime 6 buche, è incappato nel suo secondo doppio bogey del weekend alla 7. In totale, per lui, quattro birdie, due bogey (l’ultimo alla 18) e, appunto, il double bogey. Molinari è stato quasi perfetto nel colpire il fairway (86%, terzo del torneo), mentre è parso più deficitario nel gioco sul green (44%, solo 60°). Diventa quasi impossibile per Chicco recuperare le 9 lunghezze che lo separano dal leader statunitense Gary Woodland, che guida con -11 davanti a Justin Rose (-10) e al bi-campione Brooks Koepka, in rimonta e terzo a -7 insieme a Raevie e Oosthuizen. Potenzialmente ancora in corsa per la vittoria anche Rory McIlroy, sesto a -6. Niente da fare invece per Tiger Woods, che undici anni dopo l’ultimo trionfo inseguiva il poker di successi su un percorso che nel 2000 aveva visto il campione americano distruggere ogni record in un major. Woods, che puntava anche a raccogliere l’82^ gemma sul PGA Tour per diventare, insieme a Sam Snead, il recordman di successi sul massimo circuito americano, è infatti in 27^ piazza a par 213, con ben 11 colpi di svantaggio da Woodland.
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