Il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, ha rilasciato una lunga intervista a Barça Tv, nel corso della quale ha risposto alle domande dei direttori dei principali quotidiani sportivi catalani. Tantissimi i temi trattati, a partire dai più “caldi”: su tutti, la vicenda Neymar e il futuro di Leo Messi. Bartomeu ha chiarito diversi aspetti e svelato come sono andate le cose soprattutto per quanto riguarda una delle trattative più lunghe degli ultimi anni.
“Non abbiamo offerto giocatori al PSG in cambio di Neymar”
“Neymar arriverà a gennaio? No”, risponde seccamente. “Avevamo pianificato la nostra campagna acquisti e tra il 10 e il 15 luglio era già tutto fatto. C’era una pianificazione chiara e poi una parte extra, dedicata a Neymar. Leonardo a un certo punto ha aperto le porte alla sua cessione e il Barça era uno dei club che era lì. Da quel momento ci abbiamo provato, ma non potevamo esaudire le richieste del PSG. Noi non abbiamo mai proposto loro giocatori in cambio, era il PSG che metteva nomi sul tavolo”. Secondo Bartomeu, dunque, è stato Leonardo a chiedere che i vari Rakitic, Todibo, Dembélé e Semedo fossero inseriti nella trattativa.
“Su Neymar almeno altre tre squadre”
“La decisione di esserci per Neymar è stata sportiva – ha poi aggiunto, chiarendo anche un altro aspetto: “Ai nostri giocatori non abbiamo promesso nulla, è chiaro però che tra loro parlano e si interessano. E che dentro al club c’era entusiasmo per il possibile arrivo di Neymar. Se Neymar è sul mercato, noi dobbiamo esserci a prescindere dai piani. C’è stato un momento in cui Neymar ha comunicato al PSG che dovevano trattare solo col Barça. Lui ha fatto tutto il possibile, ma quest’anno giocherà a Parigi. Altre squadre su di lui? C’erano almeno tre club su di lui, ma lui diceva di voler firmare per noi”.
Il futuro di Messi: “Starà ancora molto tempo qui”
“Messi può lasciare il Barcellona prima della stagione 2020/21? Vero, ootrà farlo per lasciare il calcio o andare a giocare dove vuole. Ma anche Puyol, Xavi e Iniesta avevano questo tipo di clausola. Non c’è da preoccuparsi, Leo è talmente culé che dubito che vada via. Non ho dubbi e sono sicuro che Messi resterà qui anche oltre il 2021. Ogni anno facciamo di tutto e di più per avere una rosa competitiva. Non per accontentare Messi, ma per accontentare i soci”.
La decisione di non candidarsi più come presidente
“In futuro non sarò presidente. Esserlo è un piacere ed un onore, ma tornare ad esserlo non è una buona idea. Conosco persone che hanno voglia e energia”.