Antonio Conte è sempre più vicino a diventare il prossimo allenatore dell’Inter. L’ex CT della Nazionale e la società nerazzurra hanno trovato un’intesa di massima e sono ormai promessi sposi. Manca la firma, perché ovviamente non può ancora esserci, ma c’è l’accordo tra le parti, che andrà definito e formalizzato quando ci saranno i giusti tempi tecnici. Come spiegato da Gianluca Di Marzio nel corso di Sky Calcio Show, per l’ex allenatore di Juventus e Chelsea il contratto potrebbe essere addirittura quadriennale, fino al 2023, e non triennale come si è ipotizzato finora.
Marotta decisivo
Per l’ormai possibile arrivo di Conte all’Inter è stato decisivo Beppe Marotta. Ad avere il sopravvento in casa nerazzurra, infatti, è stata proprio la svolta “marottiana”, in quanto l’amministratore delegato è stato colui che ha spinto per portare avanti l’idea di un cambio tecnico. Il dirigente ha evidentemente convinto la proprietà ad affrontare uno sforzo economico non indifferente: lasciare a casa Spalletti e il suo staff, infatti, costerà all’Inter circa 30 milioni di euro. Una cifra altrettanto esosa sarà quella che il club nerazzurro dovrà sborsare per Conte e il suo staff. L’investimento tra chi rimarrà eventualmente a casa e chi verrà preso, dunque, è equiparabile a quello per un top player.