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Le cinque cose che non sai di Ribery

È uno dei grandi colpi dell’estate della Serie A: Franck Ribery è un nuovo giocatore della Fiorentina. Corteggiato, poi convinto dalla nuova società del presidente Commisso: ha firmato un contratto di due anni (guadagnerà 4 milioni più bonus a stagione). Uno dei più forti della sua generazione in Italia, grazie anche al consiglio di Toni, suo amico ed ex compagno al Bayern: “Ho parlato anche con Luca e mi ha detto che questo è un grande club e che la città è molto bella. Mi aspetto grande affetto”, ha detto al suo arrivo a Firenze. Ora, a 36 anni, è pronto alla sua ultima grande avventura della carriera. Ecco 5 curiosità sul talento francese.

1. La cicatrice e le sue radici

Un fenomeno nato dalla strada, Franck Ribery. Cresciuto in un quartiere molto difficile di Boulogne-sur-mer, nel nord della Francia, il classe 1983 ha saputo lottare contro tutto e tutti. Tenacia e carattere, qualità che gli hanno permesso di diventare uno dei giocatori più decisivi della storia del calcio moderno. La sua caratteristica più nota? La cicatrice, ovviamente. Vistosa e distintiva, che percorre l’intero lato destro del suo volto. È un segno di quanto gli è successo all’età di 2 anni, quando rimase vittima di un incidente d’auto insieme ai genitori. La violenza dell’impatto fu tale che Ribery fu sbalzato fuori dall’abitacolo. In Turchia, ai tempi del Galatasaray, era per questo stato soprannominato “Scarface”: l’appellativo nacque quando i tifosi del club di Istanbul prepararono per lui la locandina del celebre film, sostituendolo al protagonista Al Pacino.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calciomercato.xml


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