Ante Rebic si appresta a diventare un giocatore del Milan. Il giocatore è arrivato domenica sera in Italia e in mattinata si è recato alla Clinica La Madonnina per svolgere le consuete visite mediche, prima di apporre la firma sul contratto. Per ufficializzare la trattativa manca ancora l’ok dell’Eintracht Francoforte. O meglio quello di André Silva. I due club, infatti, sono d’accordo sullo scambio di prestiti, con diritto di riscatto, tra il croato e il portoghese, ma nulla sarà definito fin quando l’ex Porto non passerà i test medici. Il classe ’95, un mese fa circa, era stato a un passo dal Monaco: le visite mediche poi (unite a una divergenza sulla questione economica) avevano fatto saltare la trattativa. Ecco perché la società tedesca vuole assicurarsi di mettere le mani sul centravanti lusitano prima di cedere Rebic ai rossoneri. L’operazione con l’esterno offensivo si farà sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa 25 milioni, con la possibilità di raggiungere i 30 milioni tramite i bonus.
Complicato l’affare Taison
Il mercato del Milan si chiude con Rebic? Forse. La società rossonera, infatti, potrebbe tentare un altro colpo last minute: Taison. Lo Shakhtar Donetsk, dopo un’iniziale apertura, sembra non voler scendere dalla richiesta dei 30 milioni, pari al valore della clausola rescissoria, rendendolo quasi incedibile. Mancano poche ore alla chiusura e i tempi ristretti non agevolano la trattativa, ma il Milan non mollerà fino all’ultimo.