“Paul non ha fatto nulla di sbagliato, è stato rispettoso e professionale in ogni momento e la società conosce le sue intenzioni da tempo”. Mino Raiola torna a parlare della posizione di Paul Pogba in questa sessione di calciomercato e lo fa ai microfoni di talkSPORT. Dopo aver confermato al Times la volontà del suo assistito di lasciare Old Trafford, l’agente del centrocampista francese fa il punto della situazione: “Tutti all’interno del Manchester United sono consapevoli della volontà di Paul di andare via, stiamo lavorando per questo”. Dopo tre stagioni con i Red Devils, Pogba potrebbe quindi lasciare la Premier League. Al momento il giocatore è in ritiro col club in Australia, dove il Manchester United giocherà le prime due amichevoli della stagione, ma aspetta solo novità per iniziare una nuova avventura. “Spero di trovare presto una soluzione – assicura il suo procuratore – che soddisfi tutte le parti”.
Nel corso dell’intervista, Raiola ha anche replicato alle critiche mosse dai tifosi del Manchester United a carico di Pogba, che nella stagione 2018/2019 ha offerto la sua versione meno brillante nel triennio con la maglia del club inglese, nel quale il centrocampista è sceso in campo in 136 partite con 31 reti all’attivo. “Ritengo una vergogna il fatto che alcune persone si limitino a criticare Paul senza avere le giuste informazioni – il pensiero di Raiola – e sono anche dispiaciuto del dover prendere atto che la società non abbia preso una posizione in merito”. Un messaggio rivolto allo United, ma anche ai club che sognano Pogba – valutato circa 100 milioni di euro – come rinforzo estivo.
Pogba tra Juventus e Real Madrid: le ultime
Non è un mistero: le due squadre che guardano a Pogba con maggiore attenzione sono Juventus e Real Madrid. Quello in bianconero sarebbe un ritorno per il centrocampista francese, che a Torino ha vissuto il quadriennio 2012-2016, vincendo quattro scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. Al momento, la Juve è concentrata sull’ingaggio di De Ligt, per il quale si arriverà a spendere una cifra vicina ai 70 milioni (la prima offerta è pari a 55 più 10 di bonus). Prima di dare l’assalto a Pogba, allora, i bianconeri dovranno piazzare qualche cessione illustre. Per abbattere il muro dei 100 milioni chiesti dallo United, però, è anche possibile che da Torino provino a inserire una contropartita tecnica nella trattativa. Dalla sua, il francese ha lanciato dei timidi segnali. Non ultimo, quello emerso il 3 luglio a New York, dove in occasione di un evento Adidas con dei tifosi si era lasciato andare a un’esultanza bianconera in stile Dab. A Madrid, però, non mollano e restano convinti di poter arrivare al 26enne francese. Forte anche dell’amicizia tra Zidane e Pogba, il Real continua a lavorare per portare il centrocampista dello United al Bernabeu e proseguire una campagna acquisti che sin qui ha già prodotto gli arrivi di Militao, Mendy, Hazard e Jovic.