In questo gol contro il Willem II in finale di Coppa d’Olanda, un grande tema offensivo della squadra di ten Hag. Sovraccarico iniziale di 5v5 sulla fascia sinistra, con tutto il tridente offensivo collassato in zona palla, l’appoggio di un mediano e la sovrapposizione interna del terzino di parte. Al primo varco utile, l’Ajax va in orizzontale sfruttando l’abilità nel passaggio di prima e attacca la difesa avversaria sul lato debole, in questo caso sfruttando l’inserimento del terzino opposto.
Con l’utilizzo di un sistema di marcature prevalentemente orientato all’uomo, come quello usato all’andata da Pochettino, il rischio è di farsi attirare fuori posizione e aumentare gli scompensi nella zona centrale del campo, garantendo così all’Ajax ulteriori vie per attaccare la porta, ad esempio andando in verticale alle spalle dell’uomo in pressione, sfruttando magari il movimento del “terzo uomo”.
Con l’infortunio di Vertonghen, Pochettino è passato a una linea difensiva a 4, abbassando Trippier e Rose e inserendo Sissoko a centrocampo. Ha così potuto beneficiare sia dell’eccellente apporto del francese nelle pressioni individuali (ha finito la gara col maggior numero di palloni recuperati), sia di una disposizione più comoda per difendere la zona. Nel secondo tempo, una volta digeriti i nuovi meccanismi di scalata, il Tottenham è riuscito a limitare gli attacchi dell’Ajax, pertanto è possibile che Pochettino riproponga il tema dal primo minuto all’Amsterdam ArenA.
Il Tottenham dovrà sfruttare meglio le ripartenze
Nonostante i correttivi, nemmeno nel secondo tempo dell’andata gli Spurs sono riusciti a ottimizzare la produzione offensiva: Llorente, importante per risalire il campo, è stato poco preciso nella gestione dei palloni e anche un po’ impacciato negli ultimi metri.
L’assenza più grave, però, è stata quella di Son. Il coreano viene , in cui si è dimostrato letteralmente implacabile per le difese avversarie, grazie al suo dinamismo e alla capacità di attaccare la profondità. Uno degli aspetti più interessanti del suo gioco è la predisposizione alla lettura delle transizioni offensive mediante letture preventive.
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