in

Atalanta a San Siro in Europa, il Milan riflette

L’Atalanta si avvina all’esordio assoluto in Champions League con tanta emozione ma anche un po’ di apprensione. La prima per l’importanza dell’evento, la seconda perché ancora non sa dove dispuetrà le sue prime partite nella competizione più importante del calcio europeo. Lo stadio abitualmente usato dai nerazzurrii, l’Atleti Azzurri d’Italia, è in fase di ristrutturazione e i delegati della federazione continentale giunti in sopralluogo a Bergamo hanno già fatto sapere che l’impianto non soddisfa al momento i parametri Uefa e quindi non potrà essere usato per le prime partite della manifestazione. Da qui la necessità di chiedere ospitalità a qualche altro impianto: dopo una serie di valutazioni, la scelta dei nerazzurri è caduta sul vicino San Siro (Bergamo dista una sessantina di chilometri da Milano). Percassi ha avanzato la richiesta, ma al momento sta ancora aspettando una risposta definitiva. Che, soprattutto da parte del Milan, sta tardando ad arrivare.

Per ottenere il sì, infatti, occorono una serie di pareri favorevoli. Il primo via libera è arrivato dal Sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha confermato la sua posizione favorevole: “Io la vedo con molto favore, poi devono decidere le due squadre di Milano e mi sembra che stiano trovando un po’ di consenso. Mi sembra un’operazione giusta, anche simpatica, l’Atalanta è un bel team e il mio sostegno ce l’hanno. Se l’Atalanta gioca a San Siro prometto che la prima partita andrò a vederla”. Un parere positivo sarebbe arrivato anche dalle forze dell’ordine e dalle questure di Bergamo e Milano. Quello che manca, come detto, è l’ok di Inter e Milan. E se il club nerazzurro avrebbe già confermato il suo assenso, il club rossonero invece starebbe riflettendo sulla decisione da prendere, soprattutto in considerazione dell’umore dei tifosi, non proprio favorevoli a concedere questo prestito ai bergamaschi.

A conferma dell’indecisione del Milan sono anche arrivate le parole del presidente del Milan, Paolo Scaroni: “Terremo conto del pensiero dei nostri tifosi, che hanno già subito il fatto di non poter andare in Europa League. Lo stadio è del club ma anche dei tifosi. Non ho sentito il sindaco – aggiunge Scaroni, parlando nel giorno del raduno del Milan – faremo delle riflessioni”. L’Atalanta aspetta, con la speranza che l’attesa non sia infinita.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml


Tagcloud:

E' già Champions, il Celtic passa a Sarajevo

Nuova Juve al via, con Sarri venti di novità. La prima: Ronaldo forse non farà il centravanti