L’arbitro italiano, superato il limite di età, lascerà il posto a Maresca. Nel suo curriculum partecipazioni a Europei, Mondiali e l’ultima finale di Europa League
Lunedì 2 dicembre ha vinto per il secondo anno consecutivo l’Oscar del calcio AIC. E’ il premio a cui tiene di più, perché deciso dai calciatori, da chi sta sul campo, dove è sempre piaciuto stare anche a lui.
Ma il tempo passa e stasera Gianluca Rocchi sarà per l’ultima volta su un campo internazionale. Anche se fisicamente è ancora in gran forma infatti a 46 anni dovrà lasciare il posto da internazionale (le liste, diversamente da quelle nazionali, si rinnovano a fine anno solare), che andrà a Maresca. L’Uefa, col designatore Rosetti, avrebbe gradito una proroga per poterlo portare ai prossimi europei insieme a Daniele Orsato: sarebbe stata una prestigiosa “doppietta” per l’Italia, ma l’Aia ha deciso diversamente.
Per stasera Rosetti ha riservato a Rocchi Bayern Monaco-Tottenham, un palcoscenico di grande fascino e prestigio anche se le posizioni nel girone sono già definite, con il Bayern primo e il Tottenham secondo.
Sarà la 116ma gara internazionale per l’arbitro fiorentino, senza contare quelle da addizionale. Nel curriculum un Mondiale, una Confederations Cup, un Mondiale per Club, un’Olimpiade, un Europeo, una Supercoppa Europea e una finale di Europa League, l’ultima, quella del maggio scorso tra Chelsea e Arsenal a Baku.
Con lui a Monaco ci sono colleghi e amici con cui ha condiviso decine di gare e di trasferte: gli assistenti Meli e Peretti, i Var Valeri e Di Bello e il IV uomo Irrati. Non gli negheranno una buona birra bavarese dopo una serata di emozioni all’Allianz Arena.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml