Vertonghen esce per non concedere troppo spazio e tempo a Firmino tra le linee, ma Sanchez non lo copre e Salah ha parecchio spazio per attaccare la profondità.
Le due ali sono state decisive nel mettere in crisi gli esterni bassi di Pochettino, che per seguirli con attenzione ripiegavano fin troppo, lasciando spazio alle avanzate dei terzini Trent Alexander-Arnold e Robertson, autori di una stagione clamorosa e diventati fattori determinanti nelle fasi offensive del Liverpool. Questo costringeva il trio di centrocampo del Tottenham a coprire parecchia distanza lateralmente per cercare di raddoppiare i terzini avversari e quantomeno rallentarne i cross, ma la duttilità tecnica e la rapidità di pensiero di Alexander-Arnold e Robertson consente di differenziare lo sviluppo andando a trovare i compagni smarcati tra le linee, negli spazi lasciati appunto dai centrocampisti avversari in uscita.
Pochettino ha cercato di rimediare cambiando sistema e passando a un più solido 4-2-3-1, per aumentare il supporto al centrocampo e far tornare la difesa in una comfort-zone nelle fasi senza palla. Il piano ha funzionato, portando poi benefici chiari anche in fase di possesso.
Quali sono le armi offensive del Tottenham
Dato che la squadra di Klopp è ormai tra le migliori in assoluto nello sviluppo della manovra dal basso, pressarli in alto con tanti uomini può essere rischioso. Il Liverpool ha coniugato la sua storica verticalità nelle ripartenze a una cura eccellente della costruzione, prendendo campo facilmente e diventando una squadra completa, capace di assorbire l’intensità avversaria nella propria metà campo.
Il Tottenham ha dunque due strade: insistere con un atteggiamento aggressivo nel pressing alto, curando però in maniera maniacale i movimenti ad accorciare della linea difensiva per non concedere spazi tra le linee; oppure assumere un comportamento più attendista e cercare le ripartenze lunghe anziché corte, sfruttando il ritorno di Kane e l’abilità in campo aperto dei vari Lucas, Eriksen, Son.
In campionato, il Tottenham ha tenuto palla anche a lungo nella metà campo avversaria per buona parte del secondo tempo, ma la difesa posizionale del Liverpool si è rivelata di livello altissimo. Gli unici spazi concessi dai Reds sono quelli naturalmente lasciati scoperti sulle fasce, in quanto viene privilegiato il controllo del blocco centrale. Al contempo, però, il Liverpool è molto rapido nello scalare verso il lato debole seguendo la palla. Ciò nonostante il Tottenham ha avuto la possibilità di eludere il primo, aggressivo, pressing del Liverpool portando subito palla al di là del centrocampo grazie al cambio di sistema.
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