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Flop Real, dopo 578 gare zero tiri nello specchio

Un Real Madrid troppo brutto per essere vero: dopo 12 vittorie consecutive nel match inaugurale di Champions League, Gareth Bale e compagni cadono per 3-0 al Parc des Princes lanciando l’allarme fra gli addetti ai lavori e i media spagnoli. Lapidaria la prima pagina di AS che titola con un perentorio ‘Sin alma‘, senz’anima (a differenza del ‘cuore’ dell’Atletico esaltato in taglio alto dopo la rimonta contro la Juventus) rivolto ai ragazzi di Zidane. “Qui siamo tutti sulla stessa barca, non getto la croce addosso a nessuno”, ha analizzato l’allenatore dei Blancos. “Bisogna dimenticare in fretta questa partita e concentrarsi sulla prossima: quando si perde è colpa di tutti”. È il peggior ko dell’era Zidane in Champions League, il Real accusa la sindrome di Sergio Ramos (quattro ko negli ultimi cinque precedenti europei senza il numero 4, ieri squalificato), ma c’è un dato ancor più preoccupante che entra nella storia del club.

“Zero tiri nello specchio? È una sensazione strana”

Per la prima volta dopo 578 partite (dieci anni di uscite ufficiali), infatti, il Real Madrid non è riuscito a concludere neanche un tiro nello specchio della porta. Qualche tentativo di poco fuori da parte di Bale e Benzema (9 tiri fuori e uno respinto la statistica raccolta dalla UEFA), ma di fatto l’ex Keylor Navas è rimasto inattivo. “Non mi è piaciuto questo fatto”, ammette Zidane. “È una sensazione strana: con la qualità di giocatori che abbiamo a disposizione, in teoria dovremmo creare più occasioni. Ma non siamo mai stati in partita”.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml


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