È passato meno di un anno, e il Liverpool in Europa continua a stupire. La rimonta 4-0 contro il Barcellona ad Anfield porta la firma di Origi e di Wijnaldum, di van Dijk e di Mané, ma inevitabilmente anche quella di Jurgen Klopp. Il suo capolavoro si è sviluppato su centottanta minuti, partendo da un ko troppo pesante, e immeritato, al Camp Nou fino alla partita perfetta davanti ai propri tifosi. Questione di gioco e di filosofia, di tattica e di tecnica, ma anche di mentalità. Poco prima dell’inizio della partita il tedesco, davanti alla sua panchina, sorrideva; felice perché lui il calcio lo ama per davvero e non vede l’ora di vederlo giocare, specie poi se così bene dai propri calciatori. Un vero vincente pur nella sconfitta, arrivata nelle sue due precedenti finali alla guida dei Reds: quella di Europa League del 2016 e quella di Champions del 2018. Un Klopp da applausi che, dopo Kiev e l’amarezza di una partitissima persa con ben due papere clamorose del proprio portiere, era il primo a guardare al futuro con un sorriso.
“We saw the European Cup…” iniziava il motivetto, mentre Klopp era abbracciato ai tifosi dei Reds, alle sei di mattina. Il senso era: “Abbiamo visto la Champions, il Real ha avuto tutta la fortuna, ma noi non ci arrabbieremo e riporteremo la Coppa a Liverpool”. Una canzoncina che, a distanza di una stagione, suona quasi profetica. Perdere una finale fa male, e il tedesco lo sa, ma progettare nuove imprese supera il rammarico. Vederlo cantare così, un anno dopo, rimane uno spot di filosofia sportiva. Che sia Ajax o Tottenham, ora l’obiettivo è tornare a cantare con i suoi amici tifosi: questa volta per davvero, “riportando la Coppa” dalle parti di Anfield.
Il messaggio di Karius
Dopo il successo contro il Barcellona sono arrivate, inevitabilmente, tantissime reazioni sull’impresa firmata dal Liverpool: ex giocatori e leggende del club, star non solo del mondo del calcio ma di tutti gli sport. Tra questi anche quello di Loris Karius, il portiere che – con due papere clamorose – rovinò la finale dello scorso anno ai Reds permettendo 1-0 di Benzema e definitivo 3-1 di Bale. “Questo è Anfield! Felicissimo per il club e per i tifosi” – ha scritto su Twitter il tedesco del Besiktas. Un messaggio sincero e apprezzato, anche se gli stessi tifosi saranno per lo più felici di avere tra i pali, questa volta, uno come Alisson.
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