Due giornate al termine del campionato e il Genoa ha un solo punto di vantaggio sull’Empoli terzultimo. Una situazione che rende fondamentale la gara contro il Cagliari, l’ultima che i liguri potranno giocare davanti al pubblico del Ferraris. Cesare Prandelli ha presentato così la partita in conferenza stampa: “La squadra ha lavorato bene. Abbiamo cercato di sgomberare la testa e ricaricare le energie. Il ritiro anticipato è stata una richiesta dei calciatori, consapevoli dell’importanza della partita di domani. Il presidente Preziosi ha saputo toccare i tasti giusti in questi giorni, è stato bravo a tenere alta l’autostima di tutti. Siamo stati circondati da tanto affetto e abbiamo ricevuto molti messaggi d’amore. La difficoltà maggiore potrebbe essere la frenesia. Il Cagliari è squadra già salva, ma ben organizzata. In settimana abbiamo avuto due o tre problemini, ma in linea di massima abbiamo recuperato tutti i calciatori”.
Le ultime di formazione
Per quanto riguarda la , l’allenatore si è espresso così: “Sugli undici titolari ho ancora qualche dubbio e questa cosa l’ho fatta capire alla squadra. Alcuni giocatori sono in ballottaggio e lo saranno fino all’ultimo minuto. Vivo questa partita con grande responsabilità. I nostri attaccanti non devono sentirsi addosso responsabilità ancora più grandi. Devono avere fiducia. Su Pavoletti massima attenzione. Criscito farà 200 partite con il Genoa, ma la sua importanza è sempre stata decisiva. Mazzitelli e Lazovic sono ancora out, ma Biraschi, Lerager e Zukanovic sono tutti recuperati. Non dobbiamo pensare ai risultati degli altri. Dobbiamo lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.
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