Sorprese d’estate, in campo e pure fuori. È il caso del Kilmarnock, club scozzese dalla buona tradizione (5 titoli nazionali in bacheca) e un allenatore italiano dallo scorso giugno: parliamo di Angelo Alessio, storico vice di Antonio Conte e destinato all’avventura in Scozia sebbene iniziata col piede sbagliato. Fatale l’eliminazione al 1° turno preliminare di Europa League contro il Connah’s Quay Nomads, battuta 2-1 in Galles prima del clamoroso 2-0 incassato davanti ai propri tifosi. Autentica impresa quella dei Nomads, formazione dal valore inferiore eppure protagonista di un exploit memorabile al Rugby Park tanto da regalarsi il blasonato Partizan nel turno successivo. E pure i sostenitori scozzesi hanno trovato un lato positivo nella prematura uscita dall’Europa League.
Kilmarnock fuori? Tifosi a Belgrado per la squadra che li eliminò
Talmente sicuri di passare il turno, infatti, i fan dei Killie avevano già prenotato con largo anticipo volo e albergo per sostenere la propria squadra in Serbia. Un piano clamorosamente sfumato, tuttavia la loro avventura in Europa non si è esaurita lo scorso 18 luglio: un centinaio di tifosi del Kilmarnock ha comunque deciso di viaggiare verso Belgrado per godersi la città (e i pub) insieme ai propri compagni, ma non solo. Nella capitale serba, infatti, gli scozzesi si sono uniti alla tifoseria del Connah’s Quay Nomads raggiungendo insieme lo stadio e sostenendo per tutta la partita il club che li aveva eliminati nel turno precedente. Una bella dimostrazione di sportività, peccato che sul campo non ci sia stata partita: già sconfitti 1-0 in casa, i gallesi hanno pagato dazio per 3-0 contro un avversario decisamente superiore. Rimarrà nella loro memoria l’impresa a Kilmarnock e, soprattutto, la compagnia sugli spalti dei “rivali” battuti nel match più importante della loro storia.
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