MILANO – Luci a San Siro. Sono quelle accese dall’Atalanta di Gasperini che non fallisce l’ultima chance per restare aggrappata all’Europa. Lo fa con una prestazione magistrale per cuore e qualità contro la Dinamo Zagabria battuta 2-0, quanto basta agli orobici per garantirsi nell’ultimo turno contro lo Shakhtar in Ucraina la possibilità di accedere anche agli ottavi di Champions League nonostante il pari per fermato in casa dagli ucraini. La prima vittoria nel massimo torneo continentale degli orobici coincide con una partita perfetta per intensità, maturata dopo una serie infinita di occasioni sprecate (almeno sette) concluse nel primo tempo con un rigore trasformato da Muriel e impreziosita nella ripresa da una prodezza balistica di Papu Gomez, il migliore dell’Atalanta.
Rigore di Muriel, Atalanta in vantaggio
Gasperini si affida a Luis Muriel in attacco, supportato da Pasalic e Gomez sulla trequarti. In difesa, invece, il trio difensivo composto da Toloi, Kjaer e Palomino. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, l’Atalanta ha subito le occasioni buone per andare in vantaggio ma prima Hateboer e poi Pasalic mancano incredibilmente l’appuntamento con il gol. Inizia a spingere allora la Dinamo che si affaccia dalle parti di Gollini in un paio di occasioni ma i padroni di casa rispondono in contropiede (costrigendo al fallo da cartellino giallo Theophile-Catherine e Petric) e vanno più volte ad un passo dalla rete. Al 27′ minuto di gioco, l’episodio che cambia la partita: Muriel sfrutta un errore della difesa della Dinamo dopo la traversa colpita da Gosens e anticipa Petric, che lo stende. L’arbitro Karasevconcede il calcio di rigore e Muriel non sbaglia dagli undici metri, sbloccando l’incontro e portando in vantaggio l’Atalanta. La partita si accende e arrivano occasioni da una parte e dall’altra prima dell’intervallo, che termina 1-0 per i nerazzurri: da Dilaver che salva sulla linea di porta sul tentativo a botta sicura di Hateboer alla traversa di Orsic con gli ospiti vicinissimi al pareggio.
Raddoppio di Gomez con una magia
Inizia la ripresa e l’Atalanta trova immediatamente il raddoppio con una magia di Gomez. Il Papu recupera palla, supera un avversario con un tunnel e da posizione defilata batte Livakovic con il destro. Il doppio vantaggio non frena l’Atalanta, che si propone in avanti alla ricerca del terzo gol prima con un tiro di Muriel e poi con un’incursione centrale di Pasalic. A mezz’ora dal termine arriva la prima sostituzione per Gasperini, costretto a cambiare Muriel per un problema fisico con Ilicic. Al 65′, invece, il secondo cambio con Castagne al posto di Hateboer. Ilicic entra in campo con grande determinazione e cerca la rete per chiudere la partita ma viene fermato dal palo esterno dopo un bel triangolo con Pasalic. A 15 minuti dal novantesimo, Gomez spreca una clamorosa occasione su contropiede, tutto solo in area di rigore contro il portiere dei croati. L’Atalanta, allora, inizia a gestire il risultato con il possesso di palla e difende fino alla fine il 2-0, per la prima vittoria storica in Champions League e per tenere ancora accese le speranze di accedere agli ottavi di finale.
La situazione nel gruppo C
Con il pareggio del Manchester City con lo Shakhtar, ecco la situazione del girone C: inglesi primi con 11 punti, ucraini secondi a quota 6, Dinamo Zagabria a 5 e Atalanta a 4. La formazione di Gasperini, nonostante l’ultimo posto nella classifica del gruppo, ha ancora possibilità di ottenere la qualificazione agli ottavi: vincendo sul campo dello Shakhtar con il pareggio o la vittoria del Manchester City in casa della Dinamo Zagabria.