Balotelli fa il doppio… Joker: attraverso il suo profilo Instagram, il centravanti del Brescia ha pubblicato una storia: non una qualsiasi. Ha scelto il personaggio del momento: Joker. E ha arricchito l’immagine con una frase di libera interpretazione.
PAZZO – “A volte bisogna recitare la parte del folle per ingannare il folle che cerca di ingannarti”. Pensieri e parole che si prestano a centinaia di interpretazioni. Evidentemente, Supemario non è pazzo, ma si diverte a recitare la parte. O forse gli hanno appioppato questa etichetta ed è ormai consapevole che non si libererà mai dell’immagine del bad boy. E allora forse è meglio cavalcarla. Solo lui può sapere la verità. L’unica certezza è che ancora una volta, il suo gesto non è passato inosservato, come la maggior parte degli episodi che lo vedono protagonista dentro e fuori dal campo.
PROFILO – Analizzando, però, il profilo di Joker, in effetti, non mancano le analogie con Supermario. Trattasi di un personaggio che vive e agisce e compie diverse azioni spinto dal puro piacere di farlo, a volte senza preoccuparsi delle conseguenze. Fra “jokerata” e “balotellata”, in fondo, la linea di demarcazione è molto sottile. Esattamente come le azioni dei due. Tranne ovviamente, per un fattore: Joker è un criminale. Balotelli, decisamente no.
SIMILITUDINI – Il resto, però è simile. Entrambi però hanno in comune il “genio”. Un tocco inconfondibile. Diabolico, quello del personaggio. Calcistico, quello di Supermario. E sia l’uno che l’altro sono dettati dal gusto della sfida, dell’anarchia, senza un vero e proprio scopo, se non quello di creare il caos. Ecco perchè Joker è il più complicato antagonista di Batman. E Supermario, quando è in giornata, uno degli attaccanti più difficili da controllare per i difensori. La speranza, per i tifosi del Brescia, è che la Fiorentina, viola come Joker, sia la scintilla che faccia accendere il genio.