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Bonucci: “Creato un grande gruppo. Pjanic? Il faro della Bosnia come nella Juve”

TORINO – “Quello che è cambiato, su tutti, è il nostro ct. È arrivato con una idea ben precisa, di riflesso è andata a spargersi nel calcio italiano. Tanti giovani sono riusciti a imporsi, dando il proprio contributo. Si è creato un grande gruppo” sono le parole di in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno dell’ per le qualificazioni ad Euro2020. Il difensore azzurro della ha dichiarato: “Merita grande rispetto. Al di là dei risultati, è la squadra da battere nel girone con la Grecia. Servirà grande attenzione. Hanno grandissimi giocatori come Dzeko e Pjanic. Non sarà la Bosnia vista in Finlandia, ma noi siamo pronti per una grande partita. Miralem è il faro del gioco della Bosnia come lo è nella Juve“.

Bonucci, Chiellini e la difesa azzurra

Bonucci poi si è soffermato sulla difesa dell’Italia e sul feeling con : “Per noi l’importante è non prendere gol. Poi quando riusciamo a segnare è una gioia superiore. Con Chiellini c’è stima e amicizia, dentro e fuori dal campo. La nostra presenza è fondamentale per i giovani, per far capire loro l’importanza e le regole della Nazionale. E con Mancini questo sta succedendo in maniera perfetta“. Infine, sulle buone prestazioni difensive nelle ultime uscite degli azzurri e sulla qualità dei portieri italiani, ha spiegato: “Non siamo solo noi a difendere, ma tutta la squadra. Con la Grecia Belotti ha rincorso l’avversario rimediando un’ammonizione… Dietro abbiamo una rosa di portieri di qualità, tutti in grado di vestire la maglia della Nazionale. Sirigu lo conosco da quando siamo bambini e giocavamo contro, ma lo stesso posso dire di Perin e Donnarumma, oppure Cragno, Gollini e Mirante. Abbiamo un futuro roseo per la porta“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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