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Chiesa, rinnovo difficile: è un assist per la Juve

FIRENZE – Più passa il tempo più sale la tensione. Così è tra la e , inevitabile considerando quanto c’è in ballo. Da una parte una proprietà appena arrivata e che davanti ai suoi nuovi tifosi non vuol passare per quella che, al “pronti via”, cede il pezzo più pregiato, e per giunta al club più inviso dal popolo viola, la . E il fatto che Rocco Commisso lo vada ripetendo fin dal primo giorno lo ha messo in una posizione in cui il dietrofront sarebbe a dir poco imbarazzante. Dall’altra il miglior talento del calcio italiano che, a quasi 22 anni, si sente pronto per il salto di carriera, spinto da ambizioni professionali prima che economiche che questa Fiorentina, pur passata di mano, pare al momento lontana da soddisfare. Lo stesso popolo viola, al di là dell’entusiasmo mostrato per il cambio di proprietà, è ancora in attesa di sapere quale sia il progetto di Commisso.

Chiesa sarà disponibile per l’ultima gara dell’ICC

Intanto Federico scalpita, freme, fatica a trattenere il proprio stato d’animo. «È un po’ imbronciato? Ha sempre avuto questo atteggiamento – taglia corto Montella -. In ogni caso lui si è allenato, sta meglio e con il Benfica dovrebbe giocare almeno una trentina di minuti». Rimasto a riposo con l’Arsenal per un lieve affaticamento, il figlio d’arte sarà dunque disponibile per l’ultima delle gare dell’: magari tornare in campo sarà una propedeutica valvola di sfogo in un momento così delicato da riunire a New York tutto lo staff dirigenziale, compresi Joe Barone, già arrivato da qualche giorno, e il ds Pradè. Giorni di confronti e riunioni: e dopo quello di Chicago, le due parti ieri si sono viste anche nella Grande Mela, senza però smuoversi dalle rispettive posizioni.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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