APPIANO GENTILE – Alla vigilia della sfida di domani contro il Sassuolo (ore 12.30 al Mapei Stadium) il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, risponde alle domande dei cronisti presenti nel Media Center di Appiano Gentile. FcInter1908.it vi proporrà la diretta testuale con le parole dell’allenatore dell’Inter: “La squadra ha lavorato benissimo, questo mi lascia molto sereno sotto tutti i punti di vista. C’è grande impegno, voglia, determinazione. Quando vedi questo durante gli allenamenti o le partite, ti lascia sereno. Puoi vincere o perdere, l’importante è che ci sia sempre grande voglia”.
NAZIONALI – “Partiamo del presupposto che è giusto considerare titolari tutti i giocatori della rosa, ci sono momenti in cui qualcuno dimostra di più altri meno, ho grande fiducia verso questi giocatori, giocatori che abbiamo deciso di tenere o prendere. Nutro grande fiducia in questi ragazzi e affronteremo la situazione a testa alta e petto in fuori pronti a dare battaglia”
SANCHEZ – “Dispiace molto, a me alla squadra e allo staff medico. Parliamo di un ragazzo che aveva iniziato a dare un apporto importante sotto tanti punti di vista. Dispiace sinceramente anche per lui perchè è venuto qui con grande entusiasmo e voglia di rimettersi in discussione, ha lavorato duro per tornare ai suoi livelli, ora stava iniziando a raccogliere i frutti ma gli infortuni fanno parte della carriera di un giocatore”
IBRAHIMOVIC – “Sinceramente parlare di altri giocatori oggi sarebbe una grande mancanza di rispetto nei confronti dei miei ragazzi per quello che hanno dato e per quello che daranno. Non credo sia giusto parlare di altri giocatori. Ho grande rispetto per lui ma sinceramente ho altrettanto rispetto e fiducia nei miei giocatori e a volte alcune disavventure possono dare maggiori stimoli e opportunità”
DINAMITE – “cosa ci manca per esser dinamite? Per adesso abbiamo dato continuità ai risultati e dobbiamo continuare ad avere regolarità cercando di migliorarci giorno per giorno e questo deve esser importante per noi”
CALENDARIO NAZIONALI – “Non è semplice trovare una quadra giusta. Sono stato in entrambe le parti, club e nazionale. Normale che da allenatore da club tu guardi le cose in maniera egoistica, quando passi in nazionale reclami spazi perchè i giocatori non li vedi mai, prima ero anche io uno che guardava il club e mi è capitato anche di lamentarmi, passato in nazionale ho capito e comprendo il loro punto di vista. Sono l’ultimo a poter dare una risposta su questo argomento”
FILOTTO – “In tutte le partite, sia in quelle vinte che in quelle perse, abbiamo sempre esaminato tutti gli aspetti. In maniera molto obiettiva abbiamo cercato di individuare le situazioni dove possiamo migliorare. Quando giochi tante gare in pochi giorni è inevitabile che durante questo percorso qualcosa tralasci. In soli tre mesi non posso pretendere che alcune cose siano fissate nella testa dei giocatori”
SASSUOLO – “Una spledida realtà bisogna fare i complimenti a chi ha creato e c’è grande dispiacere per la scomparsa di Squinzi. Lui è stato l’artefice di questa realtà, ora dovranno continuare gli altri. Una società seria con un tecnico preparato. Fanno calcio in maniera egregia in una piccola realtà”
ESPOSITO – “Per chiarire la situazione, molte persone parlano senza sapere. Tre settimane fa è venuto qui Viscidi, persona per la quale nutro affetto, e gli ho detto che ero felice per il mondiale di Esposito sottolineando che fosse capitato qualcosa lo avrei trattenuto e lui non ha mosso nessuna obiezione, anzi. Parliamo di un ragazzo che ha fatto tutto il precampionato con noi, un prospetto importante per il futuro ma anche per il presente, è cresciuto tanto sia fisicamente che a livello di testa. Non avrei paura a farlo giocare. Quando ti trovi davanti Lukaku, Lautaro, Politano e Sanchez, non è facile. Sono stato chiaro anche in estate, lo stavo facendo esordire a Barcellona, per farvi capire la fiducia che ho io e i compagni, non mi da segnali di presunzione e qualora me ne dovesse dare mi comporterei di conseguenza. Avrà le sue chance e dovrà darci qualcosa”
BASTONI – “Alessandro è un ragazzo che rispetto a Esposito ha un campionato alle spalle, ha prospettive interessanti, ci credo ciecamente in lui e in Esposito ed è per questo che è rimasto e non è andato in prestito”