Un buon Brescia non basta ad avere la meglio sul Sassuolo. La squadra prova a restare in partita sfiora il pareggio ma al termine deve arrendersi alla maggiore qualità degli ospiti. Prima sconfitta per il Corini 2.0 ma senza troppi drammi: emiliani superiori, ma la sconfitta non ha il sapore delle precedenti perché maturata in modo diverso.
INDIETRO – Eugenio Corini analizza così la partita ai microfoni di Sky Sport. “I primi 20′ abbiamo pagato le scorie della sfida con il Lecce. Dopo il gol ci siamo sbloccati abbiamo messo qualità, poi nel secondo tempo abbiamo creato parecchio. La percezione era che se avessimo pareggiato avremmo potuto persino vincere. Il secondo gol ci ha reso tutto complicato ma la squadra ci ha provato. Poi la squadra era stanca e non ha avuto più energia per risalire“. Mancata la determinazione: “Abbiamo tirato in porta, non siamo stati efficaci dal punto di vista qualitativo. Sapevamo che loro erano in salute. Loro palleggiano, ti fanno sprecare energie, potevamo ambire a un risultato diverso“.
SQUADRA – Il Brescia bene come atteggiamento ma deve far gol. “Balotelli è un giocatore importante ha ritrovato una condizione psicofisica ha nei piedi un gol a partita. Abbiamo recuperato Torregrossa, Donnarumma ha già segnato. Anche i centrocampisti hanno le caratteristiche. Da Mario mi aspetto comunque 12- 15 gol. Ho sempre avuto la percezione che possa esprimere un calcio totale. Abbiamo lavorato tanto per spingere oltre il suo limite. La sua testa gli ha impedito di fare di più; lo sto facendo partecipare di più alla manovra così si diverte anche di più. Vederlo così è una grande gioia. L’ho tolto solo perché è affaticato. Lui è all’inizio di un percorso che sarà straordinario“.