In allenamento dicono facesse grandi cose: ottimo piede, gran tiro e buona corsa. In partita, però, Dalbert non ha praticamente mai convinto nei suoi due anni all’Inter, confermando la maledizione che da tempo colpisce la formazione nerazzurra sulla corsia mancina dove si fatica a trovare un interprete che possa garantire un rendimento di alto livello e costante. Per questo motivo la società e lo staff tecnico interisti hanno deciso di ripartire da un nuovo volto, un altro italiano, con Cristiano Biraghi che andrà ad infoltire una colonia sempre più azzurra. Alla Fiorentina, in cambio, va proprio il laterale brasiliano ex Nizza facendo stabilire alla nuova Inter di Conte un primato per certi versi ‘storico’.
Con Dalbert in viola, infatti, la versione 2019/2020 dell’Inter sarà la prima senza alcun brasiliano in rosa nel nuovo millennio. Anzi, per trovare un’altra Inter senza brasiliani bisogna risalire addirittura alla stagione 1996/1997: nell’estate del 1996 furono ceduti Roberto Carlos e Caio Ribeiro. Gli unici stranieri della stagione 1996/1997 furono: Javier Zanetti (Argentina), Youri Djorkaeff (Francia), Paul Ince (Inghilterra), Ivan Zambrano (Cile), Nwankwo Kanu (Nigeria), Aron Winter (Olanda), Jocelyn Angloma (Francia) e Ciriaco Sforza (Svizzera).
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