TORINO – Il jet privato è preallertato e Matthijs non vede l’ora di salirci sopra. Il 19enne difensore olandese, dopo aver salutato i compagni dell’Ajax venerdì pomeriggio al termine dell’allenamento, sperava di raggiungere la sua nuova città già nel weekend per mettersi immediatamente a disposizione di Maurizio Sarri. Il completamento dell’affare tra Juventus e Ajax – in ballo ci sono tanti soldi (70 milioni più 5 di bonus) e una marea di cavilli – ha allungato i tempi della fumata bianca. Ogni ora può essere quella buona per lo sbarco del Golden Boy nel pianeta Juventus e a confermarlo è l’Ajax stesso, che sabato ha comunicato al mondo il motivo della mancata partecipazione del ragazzo al ritiro austriaco della squadra di Erik Ten Hag: «De Ligt non va in Austria con i compagni perché è in attesa del possibile trasferimento». Ieri i Lancieri si sono allenati a Bramberg, mentre Matthijs si è tenuto in forma da solo aspettando il segnale finale dei club.
Le visite
Se tutto andrà secondo programmi e non ci saranno nuovi rallentamenti nella stesura dell’accordo, De Ligt dovrebbe arrivare a Torino tra oggi pomeriggio e stasera per poi effettuare le visite mediche la mattina seguente. La macchina operativa bianconera è pronta e, proprio come il giocatore, aspetta soltanto il via libera dei dirigenti. Il ds juventino Fabio Paratici e il vice presidente Pavel Nedved, grandi registi dell’operazione assieme al super agente Mino Raiola, stanno facendo di tutto per evitare nuovi slittamenti e consentire così al giocatore di riuscire a salire sull’areo che venerdì accompagnerà la truppa juventina in Asia per prendere parte alla tournèe.