in

De Rossi torna a Roma: cena stellata in centro e saluti con il “rivale” Immobile

Sono le otto di sabato sera e a Roma ci sono cinque gradi. Quando però l’aria di casa ti manca così tanto, vuoi respirarla a pieni polmoni. È per questo che Daniele De Rossi prende il casco e decide che per andare a cena da Zuma, uno dei suoi ristoranti preferiti in centro, prenderà lo scooter. Per una volta non fa niente che sulla strada troverà le vecchie buche romane sull’asfalto che chissà quante volte ha maledetto alla guida. Lui è con gli amici e a due passi da piazza di Spagna incontra casualmente anche Ciro Immobile, che è lì con la moglie Jessica. Si salutano e Daniele gli fa i complimenti per l’inizio di stagione con la Lazio e per la nascita del piccolo Mattia. È lo stesso locale dove a maggio, due giorni prima di Roma-Parma, aveva organizzato la cena d’addio con i compagni di squadra.

CASA – Cinque mesi lontano dalla sua città non era mai stato. E “casa” più che quattro mura sono uno stato d’animo ed è per questo che – nonostante a Buenos Aires si sia subito ambientato – come Roma per Daniele non ci sarà mai nient’altro. Il 10 dicembre è rientrato dall’Argentina per la sosta del campionato (ripartirà il 25 gennaio) e ha avuto modo di riabbracciare la famiglia, gli amici di sempre (tra cui l’avvocato Antonio Conte) e gli ex compagni ai quali è rimasto più legato (vedi Kolarov) da cui si è fatto raccontare la prima Roma post De Rossi. Ha rivisto la figlia più grande Gaia, che al contrario dei più piccoli Olivia e Noah non è rimasta col papà in Argentina.  In Italia De Rossi è tornato a respirare l’odore del mare di Ostia ma ha anche trovato il tempo giovedì per uno shooting per un marchio di moda per cui finirà presto sulle copertine, organizzato dall’agenzia di comunicazione che cura anche l’immagine della moglie.

STELLE – Poi si è fatto un regalo con Sarah: tra venerdì e sabato hanno passato una giornata in una suite del “Casadonna”, un ex convento del ‘500 nel Parco nazionale d’Abruzzo, e hanno cenato al “Reale”, il ristorante di Niko Romito, chef tre stelle Michelin. E il Boca? Non ha smesso di pensarci, nonostante sia tornato più vicino che mai alla sua Roma. In questi giorni si è allenato perché i primi mesi in Argentina non sono stati come li aveva immaginati e al suo ritorno vuole ripartire con il piede giusto. Il 3 gennaio tornerà a Buenos Aires ma troverà un Boca completamente rinnovato: la coppia Angelici-Gribaudo è stata sconfitta alle elezioni dal nuovo presidente Ameal ma soprattutto dall’idolo di casa e nuovo vicepresidente Roman Riquelme. L’ex dieci del Boca sembra aver anche scelto il nuovo allenatore, Miguel Russo: sostituirà Gustavo Alfaro, il cui contratto scade il 31 dicembre e con cui non è mai sbocciato l’amore con De Rossi. Ma a tutto questo ci sarà tempo per pensarci.

Ha collaborato Valerio Salviani


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Shakhtar Donetsk-Atalanta, le probabili formazioni del match di Champions League

FINALE Bologna-Atalanta 2-1: Malinovskyi non basta, Miha esulta con Palacio-Poli