Arrivano giorni, nella vita di un calciatore, che rimangono impressi nella memoria per sempre. Un debutto, un gol, una finale vinta. Momenti speciali, proprio perchè non capitano così tanto spesso. Ma poi ci sono i predestinati, come Sebastiano Esposito, che in un solo anno ha tagliato traguardi che la maggior parte dei suoi colleghi raggiungono nel corso di un’intera carriera.
Il 2019, per il gioiellino dell’Inter, verrà ricordato l’anno del passaggio da ragazzino talentuoso a calciatore vero.
A STAR IS BORN – Com’è cambiata in un solo anno la vita di Sebastiano Esposito. Solamente 12 mesi fa, il 18 dicembre 2018, faceva il suo debutto in Primavera, .
Sembra passata un’eternità, a maggior ragione dopo averlo visto esultare davanti al pubblico di San Siro, dopo aver realizzato il suo primo gol in Serie A. Il tutto a soli 17 anni e 172 giorni, secondo marcatore più giovane della storia dell’Inter.
L’ANNO DELLA SVOLTA – Quell’ottavo di finale di Coppa Italia rappresenterà il punto di partenza di un 2019 da incorniciare per Seba. Da lì in poi la carriera del talento di Castellammare di Stabia subirà un’accelerata clamorosa, che lo porterà sotto i riflettori in Italia e in Europa.
Dopo la promozione dall’Under 17 interista alla Primavera, Esposito non si è più fermato: 11 gol con la formazione di Madonna in tutte le competizioni, che gli valgono la convocazione in Prima Squadra e l’esordio in Europa League contro l’Eintrach Francoforte, diventando, a 16 anni e 8 mesi, il più giovane giocatore dell’Inter a debuttare in una competizione europea.
Ma è pur sempre un classe 2002 e, dopo aver giocato la finale del campionato Primavera, torna a trascinare i suoi compagni dell’Under 17, segnando 7 gol in 3 partite e vincendo campionato e Supercoppa di categoria.
In estate, dopo aver partecipato al ritiro estivo della Prima Squadra, Antonio Conte decide di inserirlo in pianta stabile con i “grandi”. Il resto è storia recente: esordio in Champions League, esordio in Serie A, fino ad arrivare al primo gol tra i professionisti.
NON SOLO INTER – Ma il talento cristallino di Esposito non si è fermato all’Inter. A maggio è stato il grande protagonista della cavalcata della Nazionale Under 17 all’Europeo Under 17, chiuso al secondo posto e con il titolo di miglior attaccante della manifestazione.
La sua carriera azzurra è proseguita con l’esordio con gol con la Nazionale Under 18 a settembre, fatto replicato a novembre con la Nazionale Under 19. Un predestinato, un gioiello che l’Inter e tutto il calcio italiano non vedono l’ora di ammirare per lungo tempo.