FIRENZE – Il patron della Fiorentina Rocco Commisso presentando oggi a Bagno a Ripoli il progetto del nuovo centro sportivo, esordisce così: “Il nuovo centro sportivo sarà un patrimonio a vita della Fiorentina“. Con lui anche il sindaco della cittadina Francesco Casini, l’assessore regionale dell’urbanistica Vincenzo Ceccarelli e l’architetto Marco Casamonti, lo stesso che ha realizzato lo stadio di Tirana inaugurato 10 giorni fa. “Nel nuovo centro sportivo si alleneranno tutte le squadre viola, dalla prima squadra a quelle del settore giovanili fino al femminile. Se si allenerà anche Federico Chiesa? Dell’aspetto sportivo parleremo più avanti” ha detto il patrono viola. Si tratta di un investimento di 50-60 milioni di euro di cui 10 per l’acquisto del terreno di 25 ettari, con 10 campi da calcio, foresteria con 200 posti letto, palestre, piscine, uffici del club, ristorante, e sala stampa. il modello di ispirazione e il centro sportivo del Tottenham anche per l’aspetto ecologico e ambientale.
“A settembre 2021 saremo pronti”
“Credo che la squadra possa iniziare gli allenamenti nel nuovo centro sportivo a settembre 2021”. Così Rocco Commisso a margine della presentazione del progetto del centro sportivo: “Ringrazio il mio amico Francesco Casini che ha fatto un lavoro straordinario con tutta la sua giunta e il Comune. Pur citando il mio motto “fast, fast, fast”, non pensavo tutto sarebbe stato così “fast”. Lavoriamo tutti su questo progetto e sulla futura realizzazione. Oggi in America è il giorno del Ringraziamento, ma sono venuto qui a fare un regalo ai fiorentini e ai tifosi viola. Stiamo investendo il doppio di quanto ci è costato il nostro ufficio centrale in America per la Mediacom. Qui il terreno ci è costato dieci milioni di euro, per tutto il resto ce ne vorranno altri 50-60. Non credo che nella storia del calcio ci sia stato qualcuno che dopo quattro mesi dall’acquisto di un club abbia deciso di spendere 70 milioni di euro ma sono contentissimo di investire questa cifra per la Fiorentina”.
“Stadio? Entro quattro anni”
“Ritengo che questo investimento sia la cosa più giusta da fare per la Fiorentina: quando sarà finito sarà bellissimo. Sono contentissimo che i ragazzi e le ragazze si alleneranno qui, saremo forse l’unica società”. Per il nome Commisso non si sbilancia, per quanto ci sia la volontà di onorare la memoria di Davide Astori, cui rimarrà intitolato l’attuale centro sportivo vicino al Franchi. “Stadio? Si deve fare entro 4 anni. L’intenzione c’è, vogliamo investire nella nostra città e fare le cose giuste con tempi veloci perché aspettando troppo le energie non ci sono più e forse non ci sono più neanche i soldi. La volontà mia e della mia famiglia è di rimanere a Firenze a vita”.