FIRENZE – Dal Black Friday al Black November, almeno per la Fiorentina. La squadra di Montella – senza l’infortunato Chiesa – perde anche contro il Lecce, in casa, chiudendo un mese davvero negativo: tre sconfitte e un pari. Il gol di La Mantia condanna i viola e lancia i salentini di Liverani, almeno per una notte, fuori dalle zone calde della classifica. Ma c’è un’altra brutta notizia per Montella ed è il ko di Ribery, uscito tra primo e secondo tempo per un problema alla caviglia. Non il modo migliore per scalare le posizioni perse, i fischi del Franchi non hanno bisogno di commenti.
Ribery va ko
Senza Chiesa né Pezzella ma con Vlahovic e Ceccherini. La Fiorentina mette costantemente sotto pressione il Lecce nella prima mezz’ora di partita, ci provano Milenkovic e il giovane attaccante di Montella senza però impensierire la porta di Gabriel. L’occasione più clamorosa arriva al 39’ con una straordinaria azione di gruppo finalizzata dal colpo di testa di Dalbert che si spegne sul fondo. Farias tenta di opporsi in qualche modo al giro palla dei viola ma gli occhi del Franchi sono soltanto per le condizioni di Ribery, costretto a fine primo tempo a lasciare il campo a Boateng per un problema alla caviglia destra: il francese esce dolorante dopo un contrasto di gioco con Tachtsidis.
Gol di La Mantia
La squadra di Liverani passa clamorosamente in vantaggio al 49’ con La Mantia, velocissimo a eludere la marcatura di Castrovilli e a depositare in rete l’assist di Shakhov. Dallo 0-1 al possibile pareggio in una manciata di minuti: a evitare l’istantanea beffa per gli ospiti è il miracolo di Gabriel sul colpo di testa di Vlahovic. Il copione si ripete altre due volte e con lo stesso identico risultato, motivo che porta Montella a tentare il tutto per tutto con gli ingressi di Ghezzal e Pedro. I timidi tentativi del brasiliano non vanno a buon fine, Chiesa sbuffa dalla tribuna, Lucioni alza il muro e la Fiorentina ne esce con le ossa rotte regalando tre punti importantissimi al Lecce di Liverani che a ridosso del recupero sfiora anche il 2-0 con Babacar.