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Fiorentina, Pedro: “Che onore indossare la 9 di Batistuta”

Lunga ed interessante intervista quella rilasciata a Globo Esporte da Pedro, neo attaccante viola attualmente in Brasile per sbrigare le pratiche relative al permesso di soggiorno in Italia. A seguire vi riportiamo i passaggi più interessanti: “E’ un onore indossare la maglietta che è stata di Batistuta, è un idolo a Firenze. Spero di fare la storia della Fiorentina e di conquistare passo dopo passo i tifosi viola. La trattativa? E’ stato tutto molto veloce. Il mio staff ha portato la proposta e l’ha ritenuta la migliore per me e la mia famiglia. Grazie a Dio ho avuto il tempo di firmare con la Fiorentina, è un passo molto importante per me. Sono contento per il momento che sto vivendo e spero di dare il massimo per questo nuovo club.

Ribery? L’ho visto giocare giocare tante volte in tv con i suoi tagli da sinistra. E’ un asso, spero che insieme riusciremo a dare il meglio per la Fiorentina. Farò del mio meglio per poter giocare contro la Juventus. Certo, dipende dall’allenatore e dallo staff, ma io sono pronto. Sarebbe molto gratificante giocare contro un idolo del calcio mondiale come Cristiano Ronaldo. L’infortunio al ginocchio? Per me è stato un dramma, ma di quel dolore resta solo una cicatrice. Sono riuscito a superarlo grazie alla mia famiglia, i compagni di squadra e il Fluminense. Voglio ringraziare il mio ex club, nutro profonda gratitudine dopo quello che ha fatto per me.

Ora sono felice di essere un giocatore della Fiorentina, giocare in Europa è sempre stato il mio sogno. Nei due giorni prima della firma ho potuto dormire solo sull’aereo, abbiamo fatto di corsa ma ne è valsa la pena. Firenze? Ancora non ho avuto il tempo di visitarla, ho svolto gli esami medici a Roma. Mi hanno parlato molto bene della città, è un bel posto in cui vivere, molto tranquillo. E’ molto gratificante far parte della storia viola, un club con grande tradizione. Molte stelle brasiliane sono passate da qua. Sono molto fiducioso sul fatto che la Fiorentina farà un’ottima stagione, il club ha fatto buoni acquisti come Ribery, Boateng, Caceres e gli altri. Segnerò molto gol, voglio realizzare grandi cose con i miei nuovi compagni di squadra. L’inchino come esultanza? E’ il mio segno distintivo, spero di inchinarmi spesso davanti ai tifosi viola”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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