FIRENZE – La febbre da è già iniziata. A Firenze le code per acquistare i biglietti e l’attesa crescente sono segnali tangibili e l’entusiasmo si è toccato ieri con mano alla festa della Curva Fiesole dove Joe Barone, vice di Rocco Commisso, ha sventolato una bandiera viola. I tifosi vogliono spingere i viola più che mai sabato pomeriggio, fra nuove speranze e la curiosità di vedere nuovi protagonisti in campo. Come Pedro, l’attaccante brasiliano che ieri sera è atterrato in città per la prima volta dopo aver sostenuto le visite mediche lunedì scorso a Roma per poi ripartire subito per il Brasile. Adesso invece è a Firenze pronto a lavorare con i compagni, a disposizione di Vincenzo Montella. E sabato contro la Juventus farà il suo esordio assoluto nel campionato italiano.
Ribery lancia la sfida
Probabile esordio da titolare anche per Ribery che, nelle prime due uscite in Serie A, è entrato dalla panchina ,ma che con i bianconeri è destinato ad essere in campo dal fischio d’inizio. Il francese sta bene, è felice e lo ha sottolineato via social su Instagram postando una foto di se stesso, titolare al Franchi nell’amichevole contro il Perugia e perfino con la fascia di capitano al braccio dopo la sostituzione di Benassi per infortunio. Il talento francese ha una grande voglia di segnare nella sfida più importante della stagione per Firenze. E lui lo ha già capito. In casa con il Napoli è entrato al posto di Sottil a gara in corso e in trasferta con il Genoa, nella seconda gara di campionato, al posto di Boateng. Adesso però ha trovato più minutaggio e condizione ed è pronto ad essere la nuova freccia all’arco di Montella dal primo minuto.