Fabio Fognini, uno dei tennisti italiani più forti di sempre e noto tifoso dell’Inter, ha rilasciato un’intervista per il Matchday Programme nerazzurro in vista dell’esordio in Champions League contro lo Slavia Praga.
L’amore per i colori nerazzurri: ‘”La fede calcistica è di famiglia, siamo parecchi interisti. L’Inter per me significa passione, sono cresciuto guardando Ronaldo, Vieri, ma il mio idolo è Zamorano. Materazzi, invece, mi è sempre piaciuto per la sua grinta”.
Un passato sul rettangolo verde di gioco: “Da ragazzo giocavo mezzapunta, trequartista, mi piaceva far segnare gli altri, mi è sempre piaciuto il gioco di squadra. Poi a 14 anni ho dovuto smettere, se mi avesse chiamato l’Inter magari avrei continuato (ride, ndr). La realtà è che amo il tennis, mi piace prendermi le responsabilità dei miei meriti e demeriti. Calcio e tennis come tutti gli sport d’eccellenza sono accomunati dal sacrificio, dalla disciplina e dalla pazienza”.
Il Fognini tifoso: ”Gioisco e mi arrabbio. Quando tieni a una cosa sono quelle le reazioni, ma essendo sportivo capisco anche quello che c’è dietro, le cause che possono portare a un risultato rispetto a un altro”.
L’Inter del presente: “Abbiamo giocatori importanti da Lukaku a Sanchez, da Lautaro a Barella. Poi Sensi per me gioca in una maniera pazzesca e Godin a livello internazionale ha una grande esperienza. Ci sono tutti i requisiti per fare bene e fare qualcosa di importante”.