MILANO – «Tra giocare bene e vincere c’è una gran bella differenza. Al Milan sono stato criticato per aver messo tre mediani ma ci ho vinto uno scudetto. Il problema è che in Italia siamo ormai tutti teorici». Così Massimiliano Allegri attacca Lele Adani nel post partita di Inter-Juventus. Negli studi di Sky si scaldano i toni con il tecnico bianconero che non va per il sottile: «Siete tutti teorici – sbotta Allegri – Adani sei il primo che legge i libri e di calcio non sai niente. Non hai mai fatto l’allenatore, sei lì dietro e non sai cosa succede. Ora stai zitto, parlo io che sono l’allenatore che ha vinto sei scudetti», con la risposta di Adani che non si fa attendere: «No, fermo: ‘zitto’ lo dici a tuo fratello», mentre Allegri lascia la cuffia e abbandona il collegamento.
SU KEAN – Con lo scudetto ormai vinto, Allegri vorrebbe ritrovare maggiore compattezza: «Con la Fiorentina non abbiamo avuto equilibrio subendo ripartenze da manicomio. Anche oggi sull’1-1 non abbiamo gestito bene il pallone, c’è da migliorare l’ultimo passaggio: stasera abbiamo sbagliato tantissime scelte – ha rimarcato il tecnico bianconero a DAZN, che poi ha posto l’accento su Kean – Dove arriverà? Dipende da lui, nel calcio di oggi i ragazzi vengono valutati dopo tre partite: ai miei tempi ne servivano cento. Sta a lui voler continuare a migliorare. Oggi ha allungato la squadra con il suo ingresso in campo, ha creato spazi e disputato una buona mezz’ora di gara». (Italpress)