Dopo il pesante ko di Zagabria all’esordio assoluto in Champions League, l’Atalanta è chiamata al riscatto contro lo Shakhtar Donetsk, con la gara in programma domani alle 18.55. Il match è stato presentato in conferenza stampa dal tecnico dei nerazzurri Gian Piero Gasperini. Queste le sue parole: “Credo che il match di domani sia importante, forse decisiva per le prossime gare. Chiaramente il risultato di Zagabria ci mette nelle condizioni di fare risultato. Ma in un girone di sei partite i margini di errore diventano pochi. In queste partite sono fondamentali tante cose. Bisogna attaccare bene e difendere bene. Le componenti sono tante. E’ una partita importante per noi come per lo Shakhtar se vuole ambire al passaggio del turno. Le componenti sono molte”
TURNOVER – “La nostra formazione è composta da sedici calciatori di alto livello, credo sia più una normale rotazione tra i vari giocatori. Non parlerei di vero e proprio turnover”.
ACCIACCATI – “Abbiamo solo il Papu Gomez da valutare per domani perché è uscito malconcio dalla sfida contro il Sassuolo. Muriel ha recuperato dall’influenza, ma può giocare”.
SHAKHTAR – “Non devo scoprire io questa squadra. Parlano i risultati nel campionato ed in Champions dove ha fatto partite contro squadre importanti ad alti livelli. Sono più abituati di noi in questa competizione. Anche noi siamo incuriositi da questa sfida per capire quanto siamo distanti da loro”.
SAN SIRO – “Da subito abbiamo vissuto questa Champions come un regalo. Ora vogliamo fare punti. Il fatto che siano in tanti a Milano ce lo aspettavamo, ma può aiutarci in una serata possibilmente memorabile. Da domenica avremo il nostro stadio, anche se ci avrebbe fatto piacere giocarci in Champions”.
ZAGABRIA – “Non abbiamo avuto un impatto ottimale, siamo stati sorpresi. E’ stato superiore a quello a cui eravamo abituati. Da quella partita abbiamo tratto conclusioni importanti per il campionato. Per quanto dolorosa la sconfitta è stata utile. Vedremo se domani sapremo trarre conclusioni da quella partita. Abbiamo messo in campo qualcosa di diverso nelle gare successive. La Champions è la competizione più forte al mondo. Basta vedere le squadre che ci giocano, sono le migliori di ogni paese. Indubbiamente è la competizione più forte. Quando ci si partecipa è chiaro che si trova il meglio. Quando succede si cerca di ottenere il massimo. Due anni fa abbiamo partecipato all’Europa League senza esperienza, ma siamo stati bravi ad imparare come muoverci negli anni seguenti in campionato. Usciremo da questa esperienza più forti”.
EFFETTO SAN SIRO – “Non abbiamo timore di giocare a Zagabria o a San Siro. Giochiamo in tanti stadi prestigiosi. Abbiamo conquistato una certa credibilità, forse l’effetto San Siro è proprio questo”.
MALINOVSKYI – “Ci ha detto tutti i segreti che ha lo Shakhtar (ride ndr.). Malinovskyi è un giocatore di grande valore. Non è facile arrivare in Italia ed entrare nei meccanismi della squadra con la sua personalità”.
FONSECA – “Sappiamo cosa ha fatto in Ucraina. Fonseca a Roma può fare molto bene. Contro di noi forse si è visto che la Roma ha bisogno di un po’ di rodaggio. Domani saranno importanti gli aspetti tecnico e mentale”.