ROMA – Sono state rese note le decisioni del Giudice sportivo dopo la settima giornata di . Decise le sanzioni anche per il caso Dalbert dopo la richiesta dei supplementi d’indagine, con l’ammenda di 10mila € inflitta all’Atalanta dopo i cori dei suoi tifosi all’indirizzo del calciatore della Fiorentina. Per quanto riguarda l’ultima giornata, multa di 10mila € alla Juventus per “avere suoi sostenitori, al 18° del primo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser in direzione di un calciatore della squadra avversaria che si apprestava a tirare un calcio di rigore“.
Squalificati
Sono otto i calciatori fermati dal Giudice sportivo, tutti per una giornata. Saponara (Genoa) espulso per “avere, al 47° del primo tempo, contestato una decisione tecnica alzandosi dalla panchina e per essersi avvicinato, benché invitato a sedersi, al Quarto Ufficiale esclamando a gran voce un’espressione blasfema” oltre ad una ammenda di 10mila euro, Strefezza (Spal) dopo la “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria” e multato di 2mila euro. Un turno anche a Biraschi (Genoa) espulso per “avere volontariamente colpito il pallone con le mani, impedendo la segnatura di una rete”, Calabria (Milan) dopo la “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” eCastillejo (Milan) per “avere, quale calciatore di riserva, al 47° del secondo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato con plateale gestualità l’operato arbitrale; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”; Medel (Bologna) espulso per “avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete”, Leiva (Lazio) dopo la “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e Romero (Genoa) per “proteste nei confronti degli Ufficiali di gara, già diffidato (Quinta sanzione)“. Fermato per una giornata anche l’allenatore dell’Udinese Tudor per “avere, al 18° del secondo tempo, contestato platealmente l’operato arbitrale entrando sul terreno di giuoco, assumendo un atteggiamento irriguardoso”.