TORINO – Gonzalo Higuain ha cambiato se stesso. Con Gonzalo Higuain in campo cambia volto anche la : lo si è visto sabato sera nel derby, il suo ingresso ha dato una svolta alla partita, come ha giustamente sottolineato Rodrigo Bentancur. I bianconeri si sono spinti più in avanti, hanno preso coraggio mostrando maggiore solidità in attacco. Il Pipita ha dato saggio della sua trasformazione non cercando solamente la conclusione personale (straordinaria la sua girata al volo per l’ennesimo miracolo di Sirigu) ma ragionando anche in funzione della squadra: emblematica l’azione del gol con Gonzalo che, sulla linea di fondo campo, intuisce di non avere lo spazio per calciare in porta e allora appoggia la palla all’indietro per il destro vincente di Matthijs de Ligt.
Higuain più maturo
Higuain è un giocatore più maturo, e non è una questione di età: l’annata trascorsa lontano da Torino, divisa tra sei mesi al Milan e altri sei al Chelsea, gli ha permesso molto probabilmente di capire parecchie cose cambiando prospettive e priorità per il futuro. Sta di fatto che l’attaccante rientrato in estate alla Juventus è un giocatore cresciuto e migliorato: proprio a luglio e agosto, quando si parlava di lui come di un ex bianconero, pronto a fare le valigie e a trasfersi altrove perché considerato un esubero, Gonzalo si è impuntato nel voler rimanere alla Juventus.